di Jacopo De Michelis
Scendere, scavare letteralmente sottoterra, dove accadono cose che alla luce del sole forse non potremmo immaginare. In una storia costruita minuziosamente, una trama ricca di particolari, personaggi e avvenimenti, ci troviamo in La stazione, romanzo d’esordio di Jscopo De Michelis, milanese ma da anni trasferitosi a Venezia per lavoro: è infatti Editor presso Marsilio. De Michelis ha sempre vissuto di libri dunque, ma dall’altra parte. Ora, con la casa editrice Giunti, ha pubblicato un poliziesco intrigante. Siamo a Milano, anno 2003, Riccardo, Cardo, Mezzanotte, è un giovane ispettore con un passato importante alle spalle. Figlio del compianto Commissario Mezzanotte, Cardo non ama i compromessi, non ama le menzogne, vuole la verità e l’onestà, come vorrebbe una professione come la sua d’altronde. Ma proprio per via della sua irreprensibilità Mezzanotte è stato trasferito nella Polizia Ferroviaria della Stazione Centrale. La Stazione di Milano, imponente, grandiosa e ogni giorno piena di persone che vanno e vengono ma solo di passaggio, è protagonista di questo romanzo.
La propensione di Cardo per i guai non è da sottovalutare, ma nemmeno il suo fiuto, così quando in stazione e sui binari vengono trovati i cadaveri mutilati di svariati animali, lui, a differenza dei suoi colleghi che ritengono la cosa una perdita di tempo, comincia ad indagare. Nello stesso periodo in stazione Centrale passa spesso Laura Cordero, giovane, bella, ricca, che nasconde un segreto: riesce a sentire e vivere in prima persona le emozioni altrui, le loro paure, la loro devastazione. Ma di questo non può parlare con nessuno, così nel tempo ha iniziato ad isolarsi, sino a quando ha trovato lavoro in un centro di assistenza per emarginati che frequentano proprio la Stazione milanese. Non è facile per lei, per la sua condizione, ma aiutare il prossimo la fa stare bene. Almeno sino a quando appena fuori l’edificio non si imbatte in due bambini, forse fratelli, abbandonati a loro stessi. Le strade di Cardo e di Laura si incroceranno, per diventare un mistero unico, un mistero da risolvere. Perché Mezzanotte e Laura hanno questo in comune, sono risoluti, non possono lasciar andare. Nemmeno quando hanno il mondo contro di loro. E mentre il tempo passa e la storia prende vita, il loro sguardo sul mondo non potrà più essere come prima.