di Matteo Lignelli (fonte Gazzetta dello Sport)
Una rovesciata per portare in trionfo il proprio Paese. Al 70’ l’acrobazia di Kalidou Koulibaly, difensore del Napoli e in questi giorni capitano del Senegal, non finisce in porta, ma è un assist perfetto per Diallo. È lui l’autore del gol che sblocca una gara contratta, alla quale servono un episodio da fermo e i colpi dei due difensori per prendere una direzione, dopo un paio di rigori concessi e poi annullati nel primo tempo. A quel punto ci pensa Mané, con una rete e un assist, a mandare a tappeto sul 3-1 il Burkina Faso e lanciare il Senegal come prima finalista della Coppa d’Africa. Proverà a vincere il torneo domenica 6 febbraio, per la prima volta nella sua storia. Domani, giovedì 3, alle 20 l’altra semifinale tra i padroni di casa del Camerun e l’Egitto di Salah stabilirà chi si troverà di fronte. La nazionale del Burkina Faso, forse sottovalutata alla vigilia, esce a testa alta, con la soddisfazione di aver giocato un buon calcio e di essere arrivata più in là di tante avversarie blasonate. Proverà comunque a salire sul podio passando dalla finalina per il terzo e quarto posto.