di Umberto Gallo
Avevo pensato di partire con calma il 25 dicembre per un viaggio tranquillo, invece è diventato uno sbattimento.
Avevo il treno alle 8.10 da Torino porta Susa a Lamezia Terme Centrale e alle 8.19 arriva una e mail che affermava che il treno era stato cancellato da Torino porta Susa a Napoli Centrale e che avrei dovuto prendere un altro treno alle 8.50 da TORINO PORTA NUOVA. Per riuscire a prendere quel treno ho dovuto prendere un taxi a mie spese. Nel nuovo treno non veniva assegnato nessun posto per cui ho "preteso" dal capotreno di viaggiare nella stessa classe che avevo pagato, la "business". Le altre persone sono salite, invece sedendosi dove capitava. Salito nel treno ho fatto notare che oggi scattava l' obbligo di mascherina FFP2 nei mezzi di trasporto e di far rispettare tale obbligo, di contro mi è stato risposto che ci vuole un po' di tolleranza perché non tutti lo sapevano. Ho parzialmente sorvolato, dopo di che arrivato a Napoli ho dovuto fare un cambio (che non era previsto quando avevo comprato il biglietto) e prendere il treno che mi avrebbe riportato in Calabria. Sono arrivato con 50 minuti di ritardo dopo aver speso 200 euro di biglietto e con un fegato amaro per una giornata storta.