LE SUPER TATE DEI ROYAL BABY E I FIGLI DI SUPER RICCHI
Ecco chi sono le Nanny, le donne che crescono i bambini più invidiati al mondo.
Discrete, professionalmente impostate e preparate, si occupano sin dalla nascita di royal baby o dei figli di importanti imprenditori e super vip, con un guadagno annuo che farebbe gola a chiunque. Stiamo parlando delle Nanny, le tate iper referenziate dei super ricchi che accompagnano mamma e prole 24 ore su 24, occupandosi in tutto e per tutto del neonato e stabilendo con lui un rapporto speciale a partire dal primo anno di età. Queste figure professionali, diffuse in tutto il mondo, sono presenti anche in Italia e il loro guadagno annuo si aggira intorno ai 140mila euro.
Ma chi sono le Nanny o le Tate/Baby Sitter?
“ La Nanny è una figura altamente specializzata, molto spesso con esperienza
pluridecennale e una formazione pedagogica o da puericultrice. Si occupa del neonato dal
momento della nascita fino al suo primo anno di età, 24 ore su 24, dormendo nella stessa
stanza del bebè ed affiancando la mamma in ogni momento: allattamento, cambio del
pannolino, bagnetto e nanna, in ogni periodo dell’anno, festività incluse ”, spiega Renata
Vrenna, direttrice della Demetra Care, agenzia di tate & nanny che lavora in ambito
nazionale e internazionale.
In Italia si contano circa 200 figure di questo tipo.
Superato il primo anno di età, fino al compimento del terzo anno, subentra poi la figura
della tata. Solitamente si tratta di educatrici professionale, con delle specifiche peculiarità.
Tra queste infatti spiccano consulenti psicomotrici o esperte nella gestione dei gemellini.
Se le Nanny si occupano della cura del bebè sin dai primi giorni di vita, la figura della tata,
invece, incide sull’educazione e la formazione del carattere del discente e la sua
impostazione relativa a determinati «protocolli» (si pensi ad esempio alle famiglie reali).
“ Dopo il terzo anno di età – prosegue la Vrenna - c’è la figura della baby sitter che svolge
la mansione su chiamata, senza turni notturni, seguendo talvolta la famiglia anche in
contesti ludici o vacanzieri, fra Yacht, Jet privati e ville esclusive sparse per il mondo. Una
vita di tutto lusso che si adegua a quella dei ricchissimi mamma e papà che cercano una
referente che si occupi in tutto e per tutto dei loro figli ”.
La Nanny, oltre a condurre una vita agiata all’interno di nuclei famigliari piuttosto abbienti,
percepisce anche una remunerazione cospicua. La retribuzione è sostanzialmente
commisurata al livello di esperienza ma, restando nelle stime minime, una figura del
genere percepisce all’incirca 3000 euro mensili.
“ La nostra vita è collegata alla famiglia ”, racconta Adele Bologna, Nanny italiana che ha
svezzato importanti rampolli di ‘casa nostra’. “ Seguiamo la famiglia durante i loro
spostamenti e i loro viaggi e viviamo in costante simbiosi con la mamma per quanto
riguarda la cura del piccolo. Posso affermare che le nostre giornate iniziano svegliandoci
con i neonati e si concludono andando a dormire con loro. Non ci fermiamo mai, poppate
notturne comprese ”.
Si tratta di donne con un’età che va dai 25 fino ai 60/65 anni, con una formazione precisa
in ambito educativo e con una propensione alla cura dei bambini. I criteri di selezione sono
abbastanza rigidi, tant’è che le famiglie che vogliono introdurre tali figure, molto spesso si
rivolgono ad agenzie specializzate nell’individuazione e assegnazione di Nanny e tate. A
Londra, addirittura, esiste una sorta di università delle moderne Mary Poppins. Si tratta
del Norland College dove si insegna ad accudire i bambini fino all’ottavo anno di età.
“ Per coloro che amano i bambini e vogliono specializzarsi – conclude la Vrenna - il
mestiere della Nanny o della Tata, può essere un’interessante opportunità lavorativa e
gratificante sia dal punto di vista economico sia da quello umano. Non è un mestiere
semplice e adatto a tutti ma in questo periodo di crisi può essere un’ottima opportunità di
lavoro soprattutto se si ha la voglia e l’intelligenza di investire sulla propria formazione.
Però bisogna ricordare che è pur sempre un mestiere complesso perché soddisfare le
richieste e delle volte anche i capricci delle mamme vip come Gwyneth Paltrow o Meghan
Markle non è mai facile. Bisogna avere grande esperienza, pazienza e duttilità ”.