di Eugenio Spagnuolo (fonte Gazzetta dello Sport)
C’è un rimedio per l’ansia che non prevede né uso di farmaci né tantomeno il ricorso alla terapia psicologica, ma che sembra dare ugualmente buoni risultati. Quale? La risposta è… Lo sport. A dirlo è un gruppo di scienziati dell’Università di Goteborg (Svezia) secondo cui sia l’esercizio moderato che quello intenso alleviano i sintomi dell’ansia. Ma… Quale (e quanto) esercizio?
SPORT, ANSIA E DISTURBI DELL’UMORE — Premessa. Non è la prima volta che la scienza indaga il legame tra sport e benessere mentale. Già in passato, diversi studi hanno dimostrato che l’esercizio fisico ha una sua utilità nel combattere la depressione. Ma ad oggi non era chiaro se e in che modo potessero giovarsene anche le persone ansiose. Per questo lo studio svedese, pubblicato sul Journal of Affective Disorders, e basato su 286 pazienti con sindrome d’ansia, potrebbe aprire interessanti prospettive nella cura di uno dei disturbi mentali più diffusi (si calcola che solo in Italia l’ansia colpisca 3 milioni di persone, ndr).
SPORT CONTRO ANSIA: LO STUDIO —I partecipanti allo studio sono stati divisi in 2 gruppi ed entrambi hanno seguito sessioni di allenamento 3 volte a settimana, sotto la guida di un esperto. Le sessioni si basavano su un circuito di 45 minuti, che includeva sia allenamento cardio (aerobico) che quello per la forza, con rilassamento e stretching finali. Il gruppo che si allenava a un livello moderato doveva raggiungere circa il 60% della frequenza cardiaca massima, mentre quello che si allenava più intensamente almeno il 75% della frequenza cardiaca massima, con un grado di sforzo percepito come “alto” sulla scala Borg (una scala di valutazione dello sforzo fisico percepito).
ESERCIZIO FISICO PANACEA PER GLI ANSIOSI —I risultati? Più che incoraggianti: alla fine del periodo di allenamento i sintomi dell’ansia di entrambi i gruppi sono migliorati in modo significativo, anche in condizioni croniche, rispetto al gruppo di controllo a cui non era stato somministrato alcun programma di allenamento. Ma con una differenza: coloro che si sono esercitati più intensamente hanno visto migliorare i sintomi dell’ansia un po’ più di chi lo ha fatto in modo moderato.
12 SETTIMANE DI ALLENAMENTO PER CURARE L’ANSIA —I trattamenti che attualmente vanno per la maggiore contro l’ansia sono la terapia cognitivo comportamentale (CBT) e i farmaci psicotropi. Tuttavia, questi ultimi possono avere effetti collaterali e i pazienti con disturbi d’ansia non sempre rispondono alle cure mediche. Secondo i ricercatori svedesi, a queste terapie, tradizionali, potrebbe essere associato un regime di esercizio fisico: “I medici hanno bisogno di cure per l’ansia personalizzate, con pochi effetti collaterali e facili da prescrivere. Il nostro modello che prevede 12 settimane di allenamento, indipendentemente dall’intensità, rappresenta un trattamento efficace che dovrebbe essere reso disponibile più spesso per le persone con problemi di ansia”, afferma Maria Aberg, docente presso l’Università di Göteborg e curatrice dello studio.