Ora legale, ora solare: quando si alternano, perché si utilizzano e quali Paesi le usano? Ogni anno, in primavera e in autunno, amici, parenti e i media ci ricordano di portare avanti o indietro le lancette dell’orologio in concomitanza con l’adozione dell’ora solare o dell’ora legale, ma è facile confondersi con i nomi. Ancora più difficile è calcolare i fusi orari con gli altri Paesi, perché non in tutti si segue lo stesso procedimento.
Cambio dell’ora: quando c’è l’ora solare e quando quella legale
Ora solare, ora legale, lancette avanti di 60 minuti e poi indietro: a volte, più che al cambio dell’ora sembra di assistere a un ballo di gruppo, che può causare malesseri fisici, come spiega questo video. A volte tenere in mente i nomi e il periodo in cui ricorrono è arduo. Per fare un po’ di chiarezza, l’ora solare, chiamata più semplicemente ora invernale, è quella che potremmo definire “naturale”, in quanto è scandita astronomicamente dal passaggio del Sole in corrispondenza del meridiano locale. Con il passare dei mesi, però, l’irradiazione della luce solare cambia per via della rotazione della Terra e del suo moto di rivoluzione intorno al Sole. Mantenere l’ora solare durante tutto l’anno significherebbe per un Paese come l’Italia avere il buio fino a mattino inoltrato. L’introduzione dell’ora legale, invece, risolve questo problema.
Ora legale: quali Paesi la usano e quali no
Proprio perché la luce solare è diversa a seconda della propria posizione sul mappamondo, l’alternanza tra ora solare e ora legale è adottata a macchia di leopardo in giro per il globo. La maggior parte dell’Europa, ad esempio, usa l’ora legale, mentre molte Nazioni africane e asiatiche no. Nel continente americano, a Nord si utilizza, mentre in America Centrale non hanno il cambio d’ora né l’Honduras, né il Guatemala e né il Nicaragua. In Sudamerica, invece, la situazione è eterogenea: la maggior parte dei Paesi che non usa l’ora legale, mentre Cile, Paraguay, Uruguay e le regioni meridionali del Brasile la usano. Discorso analogo in Oceania: la Nuova Zelanda e le regioni meridionali dell’Australia usano l’ora legale, mentre le restanti parti no. Negli scorsi anni in Europa si è parlato di abolizione dell’ora legale. La proposta era stata avanzata dai paesi del Nord Europa e aveva ottenuto il benestare dell’84% dei cittadini UE. In Commissione Europea non si è raggiunta una decisione univoca. In Italia, infatti, l’ora legale è fondamentale per i vantaggi legati al risparmio di energia elettrica.