domenica 24 ottobre 2021

CASTELLO CECONI

UNA VERA E PROPRIA FIABA

Nel cuore della splendida Val d’Arzino, tranquilla oasi delle montagne pordenonesi, si cela un luogo altrettanto fiabesco in un’incantevole posizione panoramica, pregevole esempio di architettura neogotica che non ha eguali nel suo genere: è il Castello Ceconi di Pielungo, frazione del comune sparso Vito d’Asio.

La storia e la bellezza dell’affascinante Castello

Giacomo Ceconi, nativo di Pielungo, dalle umili origini contadine, grazie allo studio e all’impegno, riuscì a diventare il più grande costruttore di infrastrutture della ferrovia austroungarica e il suo grande successo gli valse il titolo di Conte da parte dell’imperatore Francesco Giuseppe I, titolo che verrà riconosciuto anche dallo Stato italiano. La tradizione secolare richiedeva che Ceconi, ormai Conte, realizzasse una residenza adeguata al suo nuovo rango. Così, tra il 1890 e il 1908, decise di ampliare e rimodellare la casa natia per trasformarla in una reggia da sogno, senza seguire rigidi schemi architettonici ma creando un stile personale unico nel suo genere nato dalla felice unione di elementi gotici, medievali, rinascimentali e liberty.

Il risultato fu spettacolare, uno dei castelli più fiabeschi di tutta la regione, ricco di decorazioni che affiancano illustri personaggi che hanno fatto la Storia come Alessandro Volta e George Stephenson, inventore della locomotiva, a raffigurazioni religiose come la Madonna con Bambino.Ma non soltanto. A impreziosire le artistiche finestre spiccano le statue di celeberrimi scrittori e poeti italiani (Dante, Petrarca, Ariosto e Tasso) e sul registro superiore fa bella mostra di sé il dipinto che ritrae le due poetesse italiane Vittoria Colonna e Irene da Spilimbergo insieme a Leonardo da Vinci. Una così ammaliante facciata non è però la sola a rendere il Castello magnifico. L’intero edificio, infatti, si pregia di affreschi di varie tematiche e dimensioni: pittori, battute di caccia, nobildonne danzanti, figure astratte, animali, piante, San Giorgio e il drago, e il ritratto dello stesso Ceconi. Oggi il maniero è proprietà della GraphiStudio e, anche se gli interni non sono visitabili, il parco è aperto al pubblico.

Come arrivare al Castello Ceconi

Il Castello è raggiungibile in auto seguendo la SP1 della Val d’Arzino in direzione Pielungo. Una volta raggiunto il centro della frazione, dopo una curva a sinistra, una strada si inoltra nel bosco verso destra. Seguendola, si prosegue fino a trovarsi al cospetto del Castello Ceconi. È possibile lasciare l’auto gratuitamente nel posteggio dinanzi al cancello e passeggiare nel parco per ammirare tutta la bellezza di un luogo da fiaba.


 

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