Dopo la pioggia di medaglie ai mondiali di ciclismo su pista in corso a Roubaix, per lo sport italiano arriva un successo storico anche dai campionati del mondo di ginnastica artistica in Giappone. A Kitakyushu Nicola Bartolini ha conquistato una storica medaglia d’oro nel corpo libero , disciplina che non aveva mai visto un rappresentante azzurro salire sul gradino più alto nella competizione iridata. Più in generale per l’Italia si tratta della prima medaglia d’oro ai mondiali di ginnastica 24 anni dopo l’ultima conquistata da Juri Chechi , nel 1997 a Losanna negli anelli . Come 24 anni erano curiosamente passati dall’ultima vittoria del quartetto dell’ inseguimento maschile di ciclismo ai mondiali su pista, con il trionfo di Roubaix arrivato dopo quelloo di Perth 1997.
Le uniche medaglie italiane nel corpo libero nella storia dei Mondiali erano stati i due bronzi di Franco Menichelli nel 1962 a Praga e nel 1966. Bartolini, il primo ad esibirsi e protagonista di un esercizio in crescendo, ha preceduto il giapponese Kazuki Minami (argento) e il finlandese Emil Soravuo (bronzo) totalizzando il punteggio di punteggio di 14.800. Classe 1996, cagliaritano di nascita, ma lombardo di adozione, Bartolini milita nella Pro Patria Bustese e chiude così un 2021 memorabile che lo ha visto affermarsi ai massimi livelli. L’oro iridato arriva infatti dopo la medaglia di bronzo agli Europei di Basilea, dove Nicola ha conquistato anche il nono posto nell’all around, e il primo posto ai campionati italiani assoluti svoltisi a Napoli.