Ci sarebbe da alzarsi in piedi ad applaudire l’Italia se non ci fosse stato il terzo set. Nei primi due parziali e nel quarto la nazionale di De Giorgi ha giocato da grande squadra, dimostrando una netta superiorità su una Bulgaria che non era certo avversario malleabile. Finisce con pieno merito 3-1 (25-19; 25-18, 17-25,25-12 ) per la nostra formazione. Concreti in attacco, efficaci al servizio, molto ben registrati a muro e in difesa, gli azzurri hanno fatto vedere tante cose positive, figlie di una crescita tecnica e tattica che sta progressivamente migliorando il proprio rendimento. Restano le perplessità per una terza frazione nella quale si è spenta la luce e nella quale i nostri hanno accusato un passaggio a vuoto inspiegabile che contro avversarie di maggior livello potrebbe essere pagato a caro prezzo. Bene complessivamente tutti i titolari guidati con la solita sapienza tattica da Giannelli. Pinali non ha ancora trovato la giusta continuità dalle bande ma è apparso in crescita, Michieletto invece ha martellato e servito da veterano consumato, Galassi e Anzani precisi nei block e negli attacchi, Lavia decisamente più convincente rispetto alle uscite precedenti. Insomma una gara che va in archivio lasciando a De Giorgi nuove certezze ma anche qualche lecita preoccupazione. Siamo a punteggio pieno dopo tre partite di questo Europeo ma il cammino europeo è ancora lungo. Si torna in campo mercoledì 8 ancora alle ore 15.45 contro la Slovenia (diretta TV su Rai Due e DAZN)