di Luca Marianantoni (fonte Gazzetta dello Sport)
Alla fine la più grande abbuffata azzurra nella storia dell’’Open degli Stati Uniti si è chiusa per l’Italia con il segno negativo: solo quattro vittorie a fronte di sei sconfitte per i dieci italiani record al via nel singolare maschile (tutti nella parte alta del tabellone e dunque tutti in gara ieri) e di un successo senza sconfitte nel singolare femminile.
MARATONA — Ad andare avanti sono stati Matteo Berrettini (7-6 7-6 6-3 al francese Jeremy Chardy), Jannik Sinner (6-4 6-2 4-6 6-2 all’australiano Max Purcell), Lorenzo Musetti (6-7 6-4 6-1 6-3 allo statunitense Emilio Nava) e l’eroico Andreas Seppi (2-6 7-5 6-4 2-6 7-6 all’ungheres Marton Fucsovic) con tanto di cinque match point annullati in una maratona interminabile. Hanno dovuto fare le valigie invece Salvatore Caruso (6-1 6-1 5-7 6-3 da Kei Nishikori), Lorenzo Sonego (6-7 7-5 7-6 7-6 dal tedesco Oscar Otte), Stefano Travaglia (6-4 7-5 7-6 dal francese Corentin Moutet) e Gianluca Mager (4-6 6-3 7-5 2-6 7-6 dall’australiano Jordan Thompson) che hanno preceduto, nella nottata italiane, le sconfitte di Fabio Fognini e Marco Cecchinato.