di Federica Cocchi (fonte Gazzetta dello Sport)
Brava Jasmine Paolini, l'exploit degli Us Open, dove si era fermata al secondo turno dopo aver lottato con Vika Azarenka, non era un caso. Sta crescendo con costanza la Paolini che sul cemento di Portorose, in Slovenia, ha superato la testa di serie numero 2 Yulia Putintseva in tre set 1-6 6-3 6-4 e raggiunge la prima finale di un Wta 250 in carriera. Ottima prestazione al servizio per la toscana che ha sofferto nell'ultimo game, probabilmente per la tensione di essere a un passo dal traguardo e si è trovata con due palle break da salvare e ha ceduto il servizio permettendo alla kazaka di accorciare 5-4. Ma Jasmine è una lottatrice nata e si è agggrappata al turno di servizio della Putintseva, non in grado di reggere le accelerazioni della Paolini, sempre aggressiva. In finale va l'azzurra, dunque: "Sono superfelice, non è stato facile vincere questa partita perché nel primo set ho giocato male e commesso molti errori - ha detto dopo il match -. Per fortuna sono riuscita a ritrovare il mio gioco". Che l'ha portata a lottare per la prima volta per un trofeo Wta: "Spero di giocare un po' come oggi lottando su ogni punto. Non so se arriverà qualcuno della mia famiglia, ma sono felice che ci sia tanta Italia qui".