giovedì 2 settembre 2021

PENELOPE CRUZ

A VENEZIA IL SOLITO SEX APPEAL

di Sabrina Commis

Appuntamento il 1° settembre al Lido. Ad aprire la 78° edizione del Festival di Venezia (1-11) che torna ad annunciarsi grande, sarà Penelope Cruz diretta per la settimana volta da Pedro Almodovar in "Madres Paralelas" che raccontastoria di due donne, Janis,Penelope e Ana, Milena Smit. Entrambe stanno per partorire, sono single e non hanno cercato il figlio che aspettano, La prima di mezza età, la seconda un’adolescente. Passeggiano nelle corsie dell’ospedale, parlano, condividono, in attesa di quello che il destino riserva loro. Ma a Venezia Penelope è in concorso anche con "Competencia oficial" di Mariano Cohn e Gastón Duprat dove impersona una regista. Il ruolo le si addice: ha già diretto alcuni spot e un documentario nel 2016, “Soy uno entre cien mil”, sulla leucemia infantile.

Brava, bella, sensuale. E famosa, anzi di più: Penelope Cruz è la prima attrice spagnola a ricevere una stella sulla “Walk of Fame” per i suoi ruoli in film come "Sahara", "Don Giovanni", "A Good Night" “Tutto su mia madre” “Pirati dei Caraibi”, “On strangers Tides”, solo per citarne alcuni, madre di due figli, Leonardo e Luna avuti dal marito Xavier Bardem, a 47 anni ha una forma invidiabile. Minuta, fisico asciutto e muscoli definiti racchiusi in 1,63 di altezza, una “Encantadora”, come viene definita in Spagna, non solo per via dei profondi e grandi occhi scuri. Essere Penelope. L’attrice tiene molto a alimentazione e allenamento: rispetta il suo corpo e, in cambio, il fisico la ricompensa. Sportiva da sempre, ha studiato danza classica a lungo, ha smesso attorno ai 20 anni, ripreso nel 2009 per il musical Nine e per qualche altro lavoro. In L’immensità, film che sta girando con Emanuele Crialese, fa un numero alla Raffaella Carrà. E prova a ballare come Raffa. Per ottenere un corpo come il suo, oltre all’aiutino da madre natura, è necessario allenarsi, guardare ciò che si mangia, dedicare tempo al riposo. Nonostante le due gravidanze a stretto giro, in tre anni, l’attrice ha recuperato la sua figura sexy e avvolgente con allenamenti mirati e un regime basato sulla dieta mediterranea da 1300 calorie al giorno e sulla scelta dicibi sani : tante verdure, noci, semi, legumi, pesce e pollo magro come principali fontidi proteine . Niente digiuni Hollywoodiani per la bella e brava attrice, nessuna ossessione, ma pasti consumati tre o quattro volte al giorno, senza fretta e stress, con una corretta masticazione: questo le consente di non ingurgitare aria e mantenere un ventre piatto.

L’allenamento. Esercizio fisico costante con sedute almeno tre volte a settimana. Certo, tanti anni di danza hanno aiutato a scolpire la sua figura perfetta, ma per avere un vitino da vespa e un ventre piatto dopo due gravidanze, l’attrice lavora sulla “Core stability” con esercizi mirati per tonificare i muscoli di addome, schiena e gambe ; a questo unisce cardio e training. Sembra che l’attrice non ami la pratica intensa di allenamenti in palestra, ma preferisca muoversioutdoor , all'aperto, praticare pilates, utilizzare kettlebell e pesi per allenare la forza. Per diversificare, ha anche eseguito allenamenti mirati sotto la supervisione di Gunnar Peterson, trainer famoso. “Abbinare gli sport è idea vincente – spiega Milane Taboada,massoterapista e trainer –, e quanto fanno molti sportivi e tanti vip per amplificare i risultati del loro training. Così si migliora l’allenamento, si contrasta la routine, si raggiungono gli obiettivi in modo completo. Unire più attività stimola tutta la muscolatura e scolpisce il corpo in modo uniforme. I muscoli si adattano ai movimenti specifici, li ricordano: nel tempo risultano scarsamente efficaci, subentrano routine e ripetitività: va interrotta per ottenere risultati” .

 

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