L’inverno sembra ancora stringere nella sua morsa un paesaggio sterile e privo di vita, ma all’improvviso qualcosa rinasce: i mandorli in fiore sono uno spettacolo strepitoso, che si può ammirare ancor prima dell’arrivo della primavera. E per farlo non ‘è bisogno di allontanarsi troppo di casa, dal momento che la magia rivive ogni anno in Sicilia. La coltivazione delle mandorle è stata introdotta in Italia in tempi molto lontani: il loro arrivo nel nostro Paese si deve ai fenici, che importarono tali piante dalla Grecia in tutto il bacino del Mediterraneo. Ed è proprio in Sicilia che hanno trovato ampia diffusione, soprattutto con la dominazione araba. Molti dei dolci tipici siciliani a base di mandorle, che sono tanto apprezzati in tutta la penisola, vennero trapiantati secoli fa nella nostra tradizione culinaria dagli arabi.
La Sicilia è dunque la terra dei mandorli in fiore. Tra la fine di gennaio e i primi giorni di marzo, quando il clima è ancora freddo e le giornate molto corte, avviene un piccolo miracolo: le piante improvvisamente riprendono vita, con bellissimi fiori dai colori tenui che sbocciano sui rami spogli. Il clima della regione siciliana è l’ideale per la coltivazione delle mandorle, perché le temperature rimangono piuttosto piacevoli anche durante la stagione invernale. Una delle zone più belle in cui è possibile ammirare lo spettacolo della fioritura dei mandorli è il Val di Noto, nella Sicilia sudorientale. Le dolci colline verdi che si stendono tra Ragusa e Siracusa sono una terra molto ospitale per queste piantagioni: i venti caldi che arrivano dal mare rendono il clima gradevolmente tiepido, mentre i monti Iblei che la cingono alle spalle contribuiscono a proteggerla dalle correnti più fredde. Tra Noto e Avola, si ha una grande produzione di mandorle. Tuttavia, l’intera Sicilia è caratterizzata da splendidi paesaggi impreziositi da queste piante. Un’altra zona dove la loro fioritura è davvero spettacolare è la Valle dei Templi, nei pressi di Agrigento. Anche qui, le condizioni ambientali hanno fatto sì che il mandorlo trovasse terreno ideale per crescere. Ammirare i suoi deliziosi fiori nella cornice del parco archeologico, dove antichi templi e rovine meravigliose si contendono la scena, è qualcosa che non si può dimenticare.