Prendere un caffè è uno dei piccoli momenti di piacere che tanti di noi si concedono, prima di iniziare la giornata o durante una pausa tra un’attività e l’altra. Eppure, proprio, quest’abitudine con cui ci coccoliamo potrebbe costare diversamente al portafoglio a seconda dell’ora. L’idea arriva da Legnano, comune del milanese, dove il centralissimo Caffè Farmacia ha avviato una pratica insolita. Per chi decide di fare colazione di buon mattino (la fascia oraria è quella dalle 7 alle 8), l’amata tazzina si può sorseggiare al banco al costo di 70 centesimi di euro. Ma, a mano a mano che ci si inoltra nella giornata, il prezzo sale. Il listino esposto lo dichiara esplicitamente e non fa sconti a nessuno: sono i 80 centesimi di euro nell’ora immediatamente successiva (dalle 8 alle 9).
Quindi, si sale a 1 euro nei successivi sessanta minuti dalle 10 alle 11 fino a raggiungere il massimo di 1,10 euro per chi ha la possibilità di fare tappa al bar a metà mattina (dopo le ore 11). Un’iniziativa che, all’ombra della città che corre, sembra rilanciare la proattività che si suole riconoscere ai lombardi. E pare proprio che l’idea ‘L’orario per un buon caffè lo scegli tu’ – per tutto il mese di settembre – stia raccogliendo un’ottima risposta da parte dei cittadini. A Repubblica.it, il titolare della caffetteria di Legnano, ha raccontato come sia stata la passione per il suo mestiere a ispirargli l’insolita iniziativa. Vuole, infatti, essere un modo originale per coccolare i clienti e non una strategia di marketing. Inoltre, l’obiettivo è anche quello di valorizzare l’espresso, unica preparazione coinvolta nella promozione. È sufficiente, infatti, chiedere una variante qualsiasi – come ad esempio di macchiare il caffè – perché il costo salga annullando, quindi, la promozione del mattino. Perché, si sa, l’espresso è un’arte.
