ACQUA DI ROSE
Pulisce e deterge il viso. I suoi impacchi sono molto utili per trattare occhiaie e acne. E in generale rinfresca e tonifica. L’acqua di rose è un prodotto moto offerto dall’industria della cosmetica, ma possiamo prepararlo anche in casa: in fondo si tratta solo, attraverso un procedimento molto semplice, di estrarre l’essenza dei petali di rosa.
COME FARE ACQUA DI ROSE IN CASA
Impariamo a preparare in casa l’acqua di rose, antico rimedio utilizzato dalle nostre nonne per profumare delicatamente la pelle, lenire e rinfrescare il viso dopo una giornata in cui è stata sottoposta a smog, intemperie, fumo, sole o stress. L’acqua di rose è in grado di favorire il ripristino del ph naturale e dunque è adatta a tutti i tipi di pelle. Raccogliamo fiori freschi dai roseti quando la stagione lo permette (evitiamo le rose acquistate dai fiorai, non adatte a questa preparazione) al massimo due o tre ore dopo l’alba. Usate solo i petali puliti da ogni impurità e acqua distillata. Esistono due modi di procedere alla preparazione dell’acqua di rose. Eccoli qui entrambi, li abbiamo trovati navigando sul sito ecoblog.it.
ACQUA DI ROSE: RICETTA PER INFUSIONE
Occorrente: 1 tazza di petali di rosa- 2 tazze di acqua distillata (circa 500 ml)- Una ciotola di vetro con coperchio resistente al calore- Una garza di cotone o lino- Un barattolo di vetro con coperchio ermetico
Procedimento
Lavate i petali appena raccolti accuratamente eliminando ogni forma di impurità. -Nel mentre fate bollire due tazze di acqua da versare sopra i petali di rosa nella ciotola di vetro resistente al calore e coprite con un coperchio per 30 minuti.- Lasciate raffreddare e poi filtrate l’acqua da un setaccio o garza fine.- Raccogliete l’acqua di rose pura in un barattolo di vetro con coperchio. Distribuite i petali filtrati nei vasi o nella compostiera. Con questo procedimento l’acqua di rose dura circa 10 giorni, se volete conservarla più a lungo dovete aggiungere 1 cucchiaio di alcool.
ACQUA DI ROSE: RICETTA PER BOLLITURA
Occorrente
Una pentola smaltata- Petali di rosa puliti che vanno a riempire la pentola fino a pochi centimetri dal bordo.
Procedimento
Coprite i petali con acqua distillata a filo.- Mettere sul fuoco finché non inizia a bollire e quindi spegnete. Lasciare macerare finché i petali non perdono il loro colore, dovrebbe durare circa 60 minuti e vedrete affiorare l’olio di rosa. Lasciate raffreddare e filtrate con un colino. Imbottigliate.
A CHE COSA SERVE L’ACQUA DI ROSE
I benefici più significativi dell’acqua di rose riguardano la pelle: consente di arrivare a un adeguato livello di pH, controlla l’eccessiva produzione di sebo, aiuta l’idratazione e la rivitalizzazione, guarisce tagli e piccole ferite. Inoltre ha un’azione antinfiammatoria, contrasta le rughe e altri segni di invecchiamento. L’acqua di rose serve anche a preparare peeling naturali e a combattere la dermatite seborroica. Ingerita sotto forma di decotto, ha proprietà astringenti, toniche e disinfettanti.
COME SI USA L’ACQUA DI ROSE
L’acqua di rose, prodotto tipicamente liquido, si usa in modo molto semplice. Si applica su un batuffolo di cotone, o su un dischetto struccante, e poi si tampona il viso. I movimenti devono essere delicati, e vanno dal centro del viso verso l’esterno. Dopo l’applicazione non bisogna risciacquare il viso, ma lasciare che l’acqua di rose produca naturalmente i suoi effetti. Il momento ideale per l’uso dell’acqua di rose è dopo essersi struccata.
CONTROINDICAZIONI DELL’ACQUA DI ROSE
Non esistono particolari controindicazioni per l’acqua di rose, rimedio naturale efficace quanto semplice per la sua composizione. In alcuni casi possono verificarsi reazioni allergiche: bruciori, irritazioni, arrossamenti. In genere passano dopo qualche giorno, ma se dovessero persistere o intensificarsi, è bene comunque rivolgersi a un medico. Piuttosto, c’è da tenere presente che l’acqua di rose aumenta la sensibilità della pelle al sole.