di Eugenio Spagnuolo (fonte Gazzetta dello Sport)
Per anni ci hanno detto che per godere di buona salute avremmo dovuto fare almeno 10.000 passi al giorno, ma in realtà ne bastano meno. Secondo un nuovo studio dell’Università del Massachusetts, camminare 7.000 passi al giorno aiuta infatti a ridurre il rischio di morte prematura per le persone di mezza età dal 50% al 70%. Fare 10 mila passi o più al giorno invece non riduce ulteriormente il rischio secondo Amanda Paluch, docente di epidemiologia dell’attività fisica presso l’Università del Massachusetts (USA) e autrice dello studio, durato ben 11 anni.
L’EQUIVOCO DEI 10000 PASSI AL GIORNO —“I risultati del nostro studio evidenziano gli sforzi in continua evoluzione per stabilire linee guida basate sull’evidenza per un’attività fisica semplice e accessibile che giova alla salute e alla longevità, come camminare”, spiega la ricercatrice. “I 10.000 passi al giorno spesso consigliati non sono una linea guida scientificamente stabilita, ma sono emersi in seguito a una campagna di pubblicità per un pedometro giapponese”.
7000 PASSI AL GIORNO PER STARE BENE: LO STUDIO —Paluch e colleghi hanno deciso di scoprire quanti passi sono necessari al giorno per ottenere benefici per la salute. Per condurre la loro ricerca, hanno utilizzato i dati di uno studio di Coronary Artery Risk Development in Young Adults (CARDIA), che ha esaminato circa 2.100 adulti tra i 38 e i 50 anni. I partecipanti sono stati suddivisi in 3 gruppi: volume basso, meno di 7.000 passi al giorno, moderato, tra 7.000-9.999 passi e alto, più di 10.000 passi. Nell’analizzare i dati, i ricercatori hanno controllato l’indice di massa corporea, il fumo e altri fattori che avrebbero potuto influenzare i risultati. “Abbiamo visto sostanziali benefici per la salute tra i 7.000 e i 10.000 passi, ma non abbiamo riscontrato un ulteriore beneficio dall’andare oltre i 10.000 passi”, commenta Paluch.
ALMENO 4400 PASSI —Non è la prima volta in realtà che il mito dei 10 mila passi viene messo in discussione. In passato già ricercatori della Harvard Medical School avevano dimostrato che, in media, circa 4.400 passi al giorno sono sufficienti per ridurre il tasso di mortalità. Tuttavia, lo studio aveva preso in esame partecipanti più anziani di quelli dello studio del Massachusetts, il che potrebbe spiegare perché un numero di passi più basso ne riduceva i tassi di mortalità: forse gli ultra70enni hanno bisogno di fare meno attività per ottenere benefici per la salute simili.
I RISULTATI DELLO STUDIO —Secondo i ricercatori del Massachussets più passi facciamo maggiori saranno i benefici per la salute, ma la riduzione statisticamente significativa del rischio di mortalità avviene tra 7.000 e 10.000 passi. Dopo i benefici si stabilizzano. E non c’è alcuna relazione tra l’intensità del passo o la velocità, e la mortalità. “Quello che abbiamo scoperto è che c’è una riduzione incrementale del rischio di mortalità, ma fino a un certo punto”, ha ammesso Paluch. “Quindi per coloro che riescono a fare diciamo, 4.000 passi, arrivare a 5.000 passi potrebbe già rappresentare un vantaggio in termini di salute”.
COME RAGGIUNGERE I 7000 PASSI AL GIORNO —Se 7000 passi sembrano un’infinità, in realtà non è così: in media già facciamo tutti 5000 passi al giorno, che corrispondono a circa 4 km. Per raggiungere i 7000 passi dobbiamo percorrere un paio di km in più al giorno. Più facile a farsi che a dirsi: basta parcheggiare l’auto lontano da casa o dal lavoro o scendere una fermata della metro prima.