di Stefano Arcobelli (fonte Gazzetta dello Sport)
Il bronzo fantastico di Abramo, cubano d’Italia. Abraham Conyedo Ruano batte il turco Suleyman Karadeniz e sale sul podio olimpico dei 97kg. Parte con un atteggiamento un po’ dimesso l’azzurro, che infatti va sotto nei primi due minuti 0-2. Dopo il break Abramo trovala presa per ribaltare il punteggio sul 5-2 ma si va al challenge a 17” dalla fine. Abramo è premiato di un altro punto. È medaglia! Cinque anni fa aveva ottenuto lo stesso metallo l’altro cubano d’Italia, Frank Chamizo che ieri era rimasto sotto il podio nei 74 kg. Ora arriva la medaglia numero 39 della spedizione tricolore, una medaglia quasi inattesa ma molto pesante a conferma che anche la lotta ha i suoi assi.
Raggiante, a fine gara, il lottatore dell'Esercito: “Questa medaglia significa tutto per me, è la mia vita, ciò per cui ho lavorato negli ultimi cinque anni. La prima dedica che voglio fare è per il mio allenatore, che per me è come un padre. Il mio avversario, il turco Karadeniz lo avevo già affrontato e per batterlo ho dovuto cambiare strategia e fare un lavoro molto intenso. Alla fine ha vinto chi lo desiderava di più”.