martedì 17 agosto 2021

CHISINAU

IL PARCO DOVE SBOCCIANO AMORE E POESIE

Chișinău è la capitale della Repubblica di Moldavia, centro nevralgico ed economico del Paese, snodo dei trasporti e dell’industria. Ma non solo, questa è anche la città del romanticismo poiché qui esiste un parco dove sbocciano l’amore e la poesia. Si chiama Stephen the Great Central Park ed è un luogo dedicato a Stefano il Grande, il primo sovrano che ha lottato per l’integrità della Moldavia. Tuttavia, pochi sanno che la costruzione di questo parco è dovuta a una donna, moglie del governatore della Bessarabia Behmetev, che suggerì l’idea di creare un giardino pubblico in onore dell’imperatore.

Il parco, che si estende su una superficie di 7 ettari, era inizialmente chiuso da una recinzione di vimini per impedire a mucche, capre e altri animali di entrare al suo interno. La nobiltà di quei tempi era solita passeggiare in questo parco. Così, secondo i documenti dell’epoca, “nel 1827 furono piantate 4.000 piantine, nel 1829 furono restaurati i padiglioni, nel 1834 furono installate 56 panche, così come la fontana del giardino e, nel 1835, il Giardino fu decorato con fiori, una serra, altalene e giostre”. Nel 1958, il maestro d’arte Fiodor Naumov, ebbe l’idea di creare un insieme scultoreo (Vicolo della letteratura classica moldava), mentre nel 1964 fu fondato il Vicolo dell’amicizia, ora dimenticato: in vari momenti, gli alberi furono piantati dagli eroi della Liberazione dall’occupazione nazista e dagli astronauti, tra cui Yuri Gagarin. Nel 1970 l’architettura del parco iniziò a tendere verso la creatività: le fotografie mostrano una fontana a forma di fiore e altre sculture, ora scomparse, oltre al caffè “Guguţă“, simbolo nostalgico d’intere generazioni. Come tutti i parchi che si rispettano, anche il Parco Centrale ha le sue tradizioni popolari, tra le quali quelle che dicono di toccare la testa dei leoni di marmo presenti nel parco, che risplendono per la lucidatura quotidiana di centinaia di mani, aiuti a realizzare il sogno più segreto, o che gettare una moneta nella fontana, che si trova al centro di questo splendido parco, porti fortuna. Ai margini del parco si trova infine la statua di Ștefan cel Mare, il monumento al grande principe che fece la storia della Moldavia alla fine del 1400. La statua, in bronzo e pietra, fu inaugurata nel 1928, e lo raffigura con il braccio sinistro alzato mentre tiene una croce.  Ed è proprio questo uno dei luoghi “cult”, tra i più frequentati dagli innamorati: i novelli sposi fanno dono di mazzi di fiori al sovrano e, come sotto il balcone di Giulietta e Romeo а Verona, si giurano eterno amore.

 

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