di Massimo Oriani
È il Real Madrid d’Africa. Battendo 3-0 nella finale di Casablanca i sudafricani dei Kaizer Chiefs, l’Al Ahly ha bissato la vittoria della scorsa edizione aggiudicandosi per la decima volta la Champions africana. Gli egiziani doppiano così gli storici rivali cittadini dello Zamalek, che li seguono nel palmares a quota cinque. Dopo un primo tempo con qualche occasione di troppo sprecata, terminato sullo 0-0, l’Al Ahly ha dilagato nella ripresa. Il gol è davvero straordinario, resto ancora più prezioso dall'importanza del match, il "clasico" arabo tra Al Ahly e Al Ittihad. A realizzarlo l'attaccante siriano Al Somah, per tre volte capocannoniere del campionato saudita
Grazie anche al fatto di essersi trovato in superiorità numerica dal 43’, quando il centrocampista dei Chiefs, Happy (mica tanto...) Mashiane veniva prima ammonito dall’arbitro, poi espulso dopo il ricorso al Var, per un’entrata con piede a martello su un avversario.
LE RETI— A sbloccare il risultato era Mohamed Sherif al 53’ con un gran tiro appena dentro l’area. Lo stesso Sherif con uno splendido colpo di tacco serviva a Mohamed Magdy 11 minuti dopo. Il sigillo arrivava grazie ad Amr El Solia al 74’. Il tecnico sudafricano dei cairensi, Pitso Mosimane, in carica dallo scorso settembre, centra così la sua seconda Champions nell’arco di 9 mesi. Ora testa al campionato, dove l’Al Ahly ha 10 punti da recuperare allo Zamalek ma con 4 partite in meno. Il titolo numero 43 è quindi alla portata. Altro che Real...
