“Una piuma si abbandona ad un sospiro di vento”, scrive Giorgio Panariello. “Ti terrò al caldo nel cuore.
Farò in modo, di garantirti luce ed aria, sempre. E che sia primavera ogni volta che sorriderai. E mentre danzerai nei miei pensieri… io non smetterò di applaudirti!” posta commosso Renato Zero. Dopo la notizia della morte di Carla Fracci, il mondo della danza, della musica, del cinema e della tv si unisce compatto nel dolore e nell’omaggio alla grandissima ballerina, che ha saputo portare la danza ai vertici assoluti, facendo sognare l’Italia e il mondo. Una donna garbata, gentile e un’artista immensa, tutti concordano nel sottolineare la grandezza di Carla e la sua umiltà d’animo. E proprio questo dislivello tra la sua immensità artistica e la sua umanità semplice e alla portata di tutti, l’ha resa ancora più amata.
Come nel caso della comica Virginia Raffaele, che per anni ne aveva fatto l’imitazione. E che pure era diventata una sua grande amica. Perché Carla, lungi dall’offendersi, l’aveva accolta e protetta. Stamattina mi hanno scritto che non stavi bene, e allora ti ho subito cercata, ti ho scritto un messaggio su what’s up, lo usavamo sempre ed eri diventata bravissima anche con le emoticon. Poi mi è arrivata la notizia. Non ho fatto in tempo. Non so bene descriverti cosa provo, a parte un sincero dolore per la perdita dell’artista che sei e che sarai sempre. Ma c’è qualcosa in più, qualcosa di personale. Ho avuto la fortuna e l’onore di esserti “amica” in questi ultimi anni, grazie alla tua grande autoironia, alla tua disponibilità, alla tua educazione e al tuo amore per la danza e per lo spettacolo. Non dimenticherò mai quando abbiamo ballato insieme, ma soprattutto non dimenticherò mai la tua dedizione e serietà anche nel fare una cosa buffa, la tua attenzione ai dettagli, la ricerca della perfezione, la tua educazione e dolcezza, il tuo rigore che sapeva essere, incredibilmente, un’infinita libertà. In quel momento ho pensato a quanto stessi imparando da Te.
Non è un caso se sei diventata la più grande ballerina italiana di tutti i tempi.
Una parte di me “ballerà” (indegnamente) per sempre con Te.
Grazie per tutto quello che mi hai dato consapevolmente e inconsapevolmente.
Grazie per aver capito la stima che avevo per Te.
Grazie per avermi abbracciata più volte,
e grazie per avermi corretto un port de bras.
Rimarrai l’unica Giselle possibile.
Ciao Carla, ti voglio bene🤍
Mentre il ballerino Roberto Bolle posta commosso una foto insieme a lei e scrive:
Buon viaggio Carla.
Grazie per aver ispirato generazioni di ballerini e ballerine, per aver portato la danza italiana ai vertici della danza mondiale, e averla fatta entrare nelle case e nei cuori di milioni di italiani che mai si sarebbero avvicinati a quest’arte. Grazie per la dedizione, la passione, gli insegnamenti. Ci mancherai….❤️