di Monica Conforti (fonte Gazzetta dello Sport)
Ventitrè anni, trentina e donna-jet. Laura Pirovano è stata la rivelazione della stagione sciistica appena conclusa grazie a 5 piazzamenti tra le top ten nelle discipline veloci (4 in discesa, uno in combinata), tra cui spiccano il quarto posto conquistato a Crans-Montana e i due quinti di St. Anton e Passo San Pellegrino, tutti in discese libere valide per la Coppa del mondo.
Il suo sogno nel cassetto?
"Voglio arrivare a fine carriera senza rimpianti".
In questa passata stagione c’è qualcosa che ti ha fatto sentire particolarmente appagata e qualcosa che vorresti non ci fosse stata?
“La mia vita gira tutta intorno allo sci, ogni giornata è scandita sia da momenti particolarmente appaganti, sia da cose da fare che non mi piacciono. Ma tutto fa parte del meccanismo perciò credo non ci sia nulla che non farei o mi disturba particolarmente. Invece per quanto riguarda le soddisfazioni le trovo tutte le volte che riesco a superare i miei limiti, sia in palestra con gli squat a 100 kg, sia sulla neve. Per noi agonisti l’obiettivo è migliorare, alzare l’asticella. Ecco, quando ci riesco mi sento davvero bene e soddisfatta”.
Cosa ti pesa maggiormente nei periodi di maggior intensità agonistica?
“Sicuramente la lontananza da casa ed essere in continuo movimento. Mi sento una ragazza come tutte le altre. Scio ad alto livello, è vero, ma questo non può farmi sentire speciale. Riesco a godermi la vita anche fuori dal mondo sci , nonostante rappresenti per ora la mia vita, apprezzo anche le piccole gioie quotidiane come stare in tranquillità con la mia famiglia. Nella stagione delle gare questo è un lusso”.
Dove preferisci trascorrere le vacanze?
“Se voglio sentirmi a casa vado a Camogli dove tra l’altro ho una palestra dove posso allenarmi in tranquillità. Invece se voglio sciare con gli amici o in famiglia ovviamente scelgo Madonna di Campiglio. Ho meravigliosi ricordi di giornate trascorse con i miei genitori quando ero piccolina. Per una vacanza più lontana sto valutando fra Messico e Filippine: ma sarà il Covid a decidere”.
Altri sport che pratichi per piacere e dovere?
“Come allenamento devo praticare già bici, palestra per potenziare la muscolatura, e skiroll. Appena posso mi concedo una partita a tennis, ma amo particolarmente il windsurf e l’apnea. Non esiste solo la neve! Per rilassarmi dipingo, soprattutto durante l’inverno, e suono il piano, strumento che ho studiato da bambina e non voglio abbandonare”.