Sono le Canarie la meta più gettonata per le vacanze di Pasqua di questo 2021, ancora in balia dell’emergenza sanitaria, con la possibilità di viaggiare all’estero per turismo ma non tra regioni in Italia. Con i primi voli Covid-tested è boom di prenotazioni per le isole, e l’arcipelago spagnolo, da sempre una destinazione ambita dai viaggiatori di tutto il mondo, per la bellezza incontaminata dei suoi paesaggi, le incredibili spiagge e il clima mite tutto l’anno, ora è anche la più sicura. Il Gruppo Alpitour ha, infatti, avviato un’operazione di tracciamento su larga scala, che coinvolgerà tutti i passeggeri dei voli Neos in partenza da Milano Malpensa e da Verona, diretti verso Tenerife e Fuerteventura. La società che opera nel campo delle vacanze organizzate offrirà un’agevolazione per effettuare un tampone molecolare prima del decollo, mentre si farà carico per intero dei costi di un secondo test per il Covid eseguito in hotel prima del rientro in Italia.
Inoltre, quest’anno le Canarie puntano sempre di più ad offrire ai visitatori esperienze di viaggio autentiche e sostenibili attraverso il programma “Canarias Destino” (“Destinazione Canarie”), creato ad hoc per il rilancio del turismo e dell’economia delle isole e per mettere a diretto contatto i turisti con gli operatori locali. L’intento è quello di diventare la prima comunità autonoma a guidare la trasformazione digitale nel settore turistico. Tutto ciò le rende ancora più desiderabili, soprattutto in un periodo, come quello pasquale, in cui è possibile esclusivamente viaggiare per destinazioni estere non interdette ai visitatori, sebbene la decisione abbia scatenato forti polemiche da parte, in primis, degli albergatori. Tuttavia, chi sogna di volare verso le spettacolari spiagge delle Canarie, così come per tutte le altre mete europee consentite, è tenuto ad osservare nuovi vincoli, previsti dall’ordinanza firmata dal ministro della Salute, Roberto Speranza, nel corso della mattinata di martedì 30 marzo. Stando al provvedimento è necessario sottoporsi a tampone prima della partenza, osservare una quarantena di 5 giorni e poi effettuare un ulteriore test alla fine dei 5 giorni. La voglia di viaggiare, però, continua ad essere inarrestabile. Tanto che questo scenario soggetto ai repentini mutamenti dovuti all’andamento dei contagi, sta vedendo emergere il nuovo trend dei viaggi ‘last second’, soprattutto tra i Millennials, coloro che sono riusciti a reagire con più flessibilità ed elasticità agli inevitabili cambiamenti imposti dalla pandemia.