Allenarsi è un’abitudine positiva al 100%, ma bisogna stare attenti a non esagerare: se è vero che il movimento fisico può regalare salute e benessere, esagerare può portare invece all’effetto opposto. Ma come possiamo renderci conto se ci stiamo allenando troppo e stiamo vanificando gli effetti positivi del movimento fisico? Ci sono dei segnali ben precisi che il nostro corpo ci manda e che basta fare attenzione per cogliere: ad esempio, un senso costante di stanchezza o inadeguatezza. Se ogni volta che ci prepariamo per un allenamento siamo stanchi prima di iniziare e convinti che non ce la faremo a portarlo a termine, c’è qualcosa che non va: evidentemente stiamo chiedendo troppo al nostro corpo e alla nostra mente.
Anche il cuore può dirci chiaramente se stiamo esagerando: un battito cardiaco troppo veloce o troppo lento (nell’ordine di 5 battiti in più o in meno al minuto) la mattina appena svegli, a riposo, è un indizio che qualcosa non va. Se questo accade durante un periodo di allenamento ad alta intensità, il motivo potrebbe essere quello: bisogna ovviamente consultare il medico e rivedere subito i piani di allenamento. Altri valori da tenere sotto controllo sono sonno e appetito: se ci rendiamo conto che non dormiamo bene e che spesso siamo inappetenti, c’è decisamente qualcosa che non va. Anche in questo caso, d’obbligo un consulto medico, ma anche un esame di coscienza in termini di allenamento: stiamo esagerando con l’intensità, con il carico, con la frequenza? La soluzione migliore è sempre quella di farsi seguire da uno specialista, un trainer professionista che può essere individuale oppure lavorare semplicemente in palestra come allenatore: oggi spopolano le applicazioni di fitness, di allenamento o di nutrizione fai-da-te, ma con la salute non si scherza mai e del supporto di un esperto non è possibile fare a meno. Soprattutto se ci si rende conto che qualcosa non va.