di Giuseppe Nigro
Poteva bastare anche un pari, col senno di poi. Per andare sul sicuro, la Giovane Italia di Paolo Nicolato ha calato un convincente e squillante poker (4-0) addosso alla Slovenia padrona di casa, che vale il passaggio del turno con il secondo posto nel Gruppo B alle spalle della Spagna (2-0 sulla Repubblica Ceca) e la qualificazione ai quarti di finale dell’Europeo Under 21. L’avversaria per un posto tra le prime quattro del continente, gara unica il 31 maggio ancora in Slovenia, gli azzurri la devono ancora scoprire: sarà la vincente del Gruppo D, che vive domani l’ultima giornata con il Portogallo in testa a 6 punti che sfida la Svizzera (3 punti) ma in gioco c’è anche la Croazia (3 punti), che incrocia l’Inghilterra. Ai lusitani basta un pari per chiudere primi. “Siamo orgogliosi per come siamo arrivati fin qui, è un grande orgoglio - ha detto a fine partita Nicolato -. Allestire una squadra oggi era molto difficile, solo l’abnegazione dei ragazzi poteva renderlo possibile con una rosa così ridotta all’osso. Ai quarti ce la giocheremo come sempre”. Unica nota stonata: un’altra partita finita in 10 per l’espulsione nel finale di Marchizza per una discutibile doppia ammonizione.
TRAVOLGENTE —Brava a mettere in difficoltà la statica difesa avversaria attaccando gli spazi alle spalle della retroguardia slovena, l’Italia ha aggredito la partita, con la personalità per mettere in campo la superiorità tecnica, tattica e mentale senza fermarsi (come con la Repubblica Ceca) al primo gol dopo dieci minuti e neanche al secondo dopo 19 ma continuando a spingere fino al tris al 25’, ipotecando così il passaggio del turno grazie all’eccellente impatto sulla partita ben prima del poker di inizio ripresa. Gli ingredienti: sacrificio, aggressione della profondità per evitare di lasciare alla Slovenia il pallino, creazione illuminata in mezzo al campo di Pobega con Maggiore e Frattesi per far vedere la risposta del gruppo capace così di mascherare col gioco e il collettivo le assenze importanti degli squalificati Scamacca, Tonali, Rovella e Delprato, oltre alle assenze di Sottil e Pinamonti, per tacere di chi come Kean è con la nazionale maggiore.
UN DUE TRE — E pensare che era stata la Slovenia a iniziare forte nei primissimi minuti, fino all’iniziativa sulla sinistra di Maggiore al 10’ che, dopo aver scaricato palla su Cutrone è stato prontissimo sulla respinta di Karic, dopo la parata di Vekic su Pogeba, per insaccare dalla sinistra il diagonale del vantaggio. Neanche dieci minuti e un passaggio in profondità di Ranieri in fase di impostazione ha messo davanti alla porta Giacomo Raspadori ancora sulla sinistra, scattato sul filo del fuorigioco, bucando Vekic sul primo palo. E poi al 24’ il primo rigore, con Cutrone bravo dalla destra a pescare il taglio in area di Frattesi, atterrato malamente da Zaletel: dal dischetto l’attaccante ex Fiorentina e Milan ha trovato il primo gol stagionale.
CUTRONE CONTRO TUTTI— Il secondo gol è mancato subito prima del riposo, di nuovo su penalty stavolta conquistato da lui stesso, nel tentativo di dribblare Vekic da cui è stato atterrato: ma poi su rigore il portiere sloveno lo ha ipnotizzato, allungandosi a prendere un tiro non particolarmente angolato. Ma Cutrone non ha perso tempo per riscattarsi e trovare la doppietta, cinque minuti dopo il ritorno dagli spogliatoi: pochi secondi dopo un rigore reclamato per una trattenuta di Karic in area su Raspadori che gli azzurri subito dopo hanno battuto velocemente una punizione sorprendendo la retroguardia slovena, gran botta da fuori area di Cutrone a insaccarsi all’incrocio dei pali per il 4-0. L’attaccante del Valencia ha avuto tra i piedi anche un paio di corpose occasioni per la tripletta, sempre su cross dalla destra di Frattesi, prima anticipando la difesa ma mandando su Vekic da due metri dalla porta, poi raggiungendo una palla alle spalle dei centrali sloveni, di nuovo fermato da Vekic. Uno squillo per reclamare spazio, un urlo per trascinare l’Italia tra le prime otto d’Europa.
GRUPPO B — Italia-Slovenia 4-0, Spagna-Repubblica Ceca 2-0. Classifica: Spagna 7 punti, Italia 5, Rep.Ceca 4, Slovenia 1.