800 anni di silenzio e di riposo, e poi il risveglio: così il vulcano Fagradalsfjall in Islanda ha fatto parlare di lui con un’eruzione spettacolare ripresa da scatti fotografici fenomenali. Nonostante l’isola nordica sia celebre per i suoi campi di lava, i paesaggi con vulcani e loro naturali attività, quello che si è verificato negli scorsi giorni è un fenomeno unico. Inattivo da otto secoli, il vulcano Fagradalsfjall si è risvegliato giorni fa e non ha mai smesso di dare spettacolo. Situato nella penisola di Reykjanes, nel sud-ovest del Paese a circa 40 chilometri dalla capitale Reykjavik, dopo la sua eruzione, il vulcano ha attirato viaggiatori e cittadini intenti a immortalare la sua attività.
I vulcani in questa zona dell’Islanda sono effusivi e non esplosivi, motivo per il quale non sono considerati pericolosi. La fuoriuscita della lava, infatti, avviene attraverso la colata, evitando quindi che si formino colonne di gas inquinanti e cenere nell’aria tali da comportare dei pericoli. Non è un caso che, queste eruzioni, siano definite dagli islandesi “per turisti“. Per i motivi sopra elencati, infatti, possono essere osservate in sicurezza anche da vicino, motivo per il quale, oggi, abbiamo a disposizione questo spettacolare materiale fotografico che ci ha permesso di osservare il Fagradalsfjall anche a migliaia di chilometri di distanza. Gli esperti, comunque, non escludono che, a seguito dell’eruzione del vulcano, possano aprirsi delle crepe sul terreno circostante, così dopo i primi giorni, la zona è stata chiusa al pubblico. Nonostante l’eruzione fosse stata preannunciata settimane fa, complici i piccoli terremoti dell’area, i geologi sono rimasti sbalorditi dal fatto che sia stato proprio il Fagradalsfjall, inattivo da 8 secoli, a risvegliarsi. Inoltre, nonostante i numerosi studi sui vulcani dell’isola, gli esperti non sanno dire quando l’eruzione si interromperà: potrebbe finire domani oppure continuare per un’altra settimana. Quello che è certo, a guardare le fotografie del risveglio del Fagradalsfjall, è che la natura ancora una volta ci ha regalato uno spettacolo incredibile. All’eruzione, che è di per sé sorprendente, si aggiunge la posizione stessa del cratere che, trovandosi in una valle e non su una montagna, per espletare la sua attività ha provocato una fessura dalla quale continua a sgorgare lava.