Il primo big a qualificarsi per gli ottavi di finale dell’Open d’Australia è il tedesco Alexander Zverev che senza troppi riflettori puntati addosso ha strapazzato per 6-3 6-3 6-1 il francese Adrian Mannarino in appena un’ora e 43 minuti di gioco. Una prestazione maiuscola per il finalista dell’Open degli Stati Uniti 2020 che ha piazzato 19 ace in 13 turni di battuta, fatto 35 vincenti senza concedere nemmeno una palla break al rivale.
IN DISCESA— Per Zverev, semifinalista lo scorso anno, è alla viste ora un ottavo di finale decisamente morbido contro il vincente della sfida in corso tra il serbo Dusan Lajovic e lo spagnolo Pedro Martinez. E’ durata solo 38 minuti la performance di Grigor Dimitrov che ha beneficiato del ritiro del malconcio Pablo Carreno Busta costretto a issare bandiera bianca dopo che il bulgaro aveva vinto tutti i primi 7 giochi del match (6-0 1-0). Per Dimitrov, che ancora non ha perso set, c’è ora il vincente dell’attesissima sfida tra Nick Kyrgios e Dominic Thiem.
SERENA VA— La fame di successo non si placa e nonostante l’età che avanza, 39 anni compiuti lo scorso 26 settembre, Serena Williams è ancora in grado di ruggire e volare indisturbata alla seconda settimana dell’Open d’Australia. La sette volte campionessa del torneo si è qualificata per gli ottavi di finale superando per 7-6 6-2 la russa Anastasia Potapova. A decidere la sfida un primo set super combattuto in cui la teenager russa è stata avanti 5-3 e con il servizio a disposizione si è mangiata due set point che ha divorato commettendo due madornali doppi falli. Serena ha iniziato la rimonta con la solita grinta, culminata al tie break che ha vinto per 7 punti a 5 dopo essere stata sotto 5 punti a 3. Perso il set che avrebbe anche meritato di vincere, la Potapova si è sciolta e la partita ha perso d’interesse finendo completamente in mano all’americana. Serena ha chiuso con 9 ace, 4 doppi falli, il 63% di prime, 19 vincenti, 31 gratuiti e 5 palle break trasformate su 8. Agli ottavi Serena Williams è attesa dalla bielorussa Aryna Sabalenka, testa di serie numero 7, che ha lasciato solo quattro game alla statunitense Ann Li: 6-3 6-1 lo score maturati in 60 minuti esatti di partita.
LA OSAKA VOLA— Molto bene anche la testa di serie numero 3, la giapponese Naomi Osaka. L’ex numero 1 del mondo ha regolato per 6-3 6-2 a tunisina Ons Jabeur in appena 78 minuti di gioco. Sempre nel femminile avanti anche la ceca Marketa Vondrousova che ha superato per 6-2 6-4 la rumena Sorana Cirstea e la spagnla Garbine Muguruza, testa di serie numero 14, che ha lasciato appena 2 game (6-1 6-1) alla kazaka Zarina Diyas.