Non è una leggenda metropolitana: ostriche e peperoncino fanno davvero bene al sesso. Ma, accanto a questi rinomati alimenti, altri cibi come avena, miele, zafferano e uova possono aiutare a dare un po’ di pepe al rapporto di coppia e addirittura promuovere la fertilità. A confermare le azioni benefiche di alcune sostanze per il benessere sessuale sono gli esperti urologi della SIU, società scientifica che negli ultimi anni si è occupata anche della divulgazione di ricerche in materia di alimentazione e sessualità al maschile.
Cosa portare in tavola
Una dieta sana ed equilibrata, basata sui principi dell’alimentazione mediterranea – spiegano gli esperti – è la base per una buona salute sessuale. Esistono però cibi che, più di altri, possono dare una marcia in più sotto alle lenzuola grazie ai nutrienti che contengono in abbondanza. Quali prediligere, quindi?
Peperoncino: è utile per potenziare il desiderio sessuale di lui perché migliora la circolazione sanguigna nei genitali maschili e stimola la prostata e l’eiaculazione grazie alla capsacina
Noci: ricche di selenio, rendono gli spermatozoi più mobili e attivi”.
Avena e miele riattivano la produzione di testosterone aumentando la libido grazie a nutrienti come il boro, un minerale misconosciuto.
Uova: ricche di proteine che riequilibrano i livelli degli ormoni maschili aumentando il desiderio.
Ostriche e frutti di mare abbondano di zinco, essenziale per il liquido spermatico e una buona eiaculazione.
Cioccolato, utile sia per lui sia per lei perché in entrambi i sessi riduce lo stress e aiuta il rilascio di serotonina, il neuromodulatore della felicità.
Un aiuto per la fertilità
Accanto ai cibi che rendono lui più focoso, esistono poi alimenti che possono aiutare non poco a potenziare la fertilità, migliorando la funzionalità della prostata e la qualità e motilità degli spermatozoi. Perché oggi sappiamo che anche l’uomo, oltre che la donna, può fare davvero molto per essere più fertile, attraverso nutrienti che migliorano la qualità del seme. Tra le sostanze da prediligere troviamo la vitamina C, che migliora la qualità dello sperma. Sì, quindi, a una spremuta di arancia o pompelmo a colazione per fare il pieno di questa sostanza e a un’insalata di pomodori condita con il basilico o arricchita di verdura a foglia verde come la rucola, per aumentarne ulteriormente l’apporto. I pomodori, tra l’altro, sono anche ricchi di licopene, utile per prevenire alterazioni nella forma degli spermatozoi. Cavoli, broccoli, spinaci oppure i legumi possono essere un’ottima alternativa grazie al loro contenuto di acido folico, utile perché favorisce la produzione di spermatozoi. Tra gli alimenti con il “bollino di qualità”, promosso anche lo zafferano, che abbonda in antiossidanti e previene i difetti degli spermatozoi.
Via libera al pesce
Buono e sano, il pesce si conferma un ottimo alimento anche per il benessere sessuale maschile. I suoi preziosi acidi grassi omega-3 si sono infatti rivelati fondamentali per i loro effetti antinfiammatori e di protezione del microcircolo nell’area genitale. Le ultime evidenze scientifiche hanno dimostrato, inoltre, che questo alimento è in grado di migliorare del 20% la qualità degli spermatozoi.
I cibi no
Bevande zuccherate: tra i cibi che potrebbero invece mettere a rischio la fertilità – puntualizzano gli urologi SIU – ci sono le bevande zuccherate che, se consumate in eccesso, apportano un carico di zuccheri troppo elevato che da un lato peggiora la microcircolazione periferica, rendendo più difficile l’erezione, e dall’altro contribuisce ad alterazioni degli spermatozoi che potrebbero compromettere la possibilità di avere figli.
Consumo troppo abbondante di carne rossa e processata industrialmente: a causa dell’elevato apporto di acidi grassi saturi riduce il numero degli spermatozoi peggiorandone la qualità. Da ridurre perciò anche fritti, merendine e tutti gli alimenti che contengono troppi grassi saturi.
Alcol: da assumere con moderazione perché non solo non aiuta il desiderio, ma interferisce anche con il funzionamento delle ghiandole che regolano la produzione degli ormoni sessuali, e può compromettere la fertilità, perché danneggia cellule dell’apparato genitale importanti per la produzione e la maturazione degli spermatozoi.
Passione cioccolato
Infine, una nota a parte merita il cioccolato. Fa davvero bene al sesso? Sì, secondo una ricerca pubblicata sulla rivista dell’American Dietetic Association e sul Journal of Sexual Medicine. Questo alimento, infatti, sarebbe in grado di stimolare la produzione di endorfine, sostanze chimiche prodotte dal cervello che agiscono come gli oppiacei e regalano una sensazione di benessere generale, favorendo l’aumento dell’attrazione e migliorando in generale tutta la prestazione sessuale.