Splendida isola caraibica situata al largo delle coste colombiane, Providencia è un capolavoro della natura. Le acque che la circondano nascondono infatti un preziosissimo patrimonio di flora e creature marine, di pesci multicolori e di coralli incantevoli che donano all’oceano sfumature davvero particolari. L’isola di Providencia appartiene da secoli alla Colombia, sebbene sia molto più vicina alle coste del Nicaragua. È inoltre considerato un atollo caraibico, facente parte dell’Arcipelago di San Andrés, Providencia e Santa Catalina. Nei suoi 17 km quadrati d’estensione, l’isola è un vero gioiello di rara bellezza. A partire dal paesaggio che vi si può ammirare: antichi vulcani estinti da secoli si stagliano verso il cielo, ricoperti da una fitta vegetazione e da splendide foreste verdi. E verso la riva si aprono bellissime spiagge di sabbia dorata, lambite da acque cristalline.
Providencia è un luogo pressoché incontaminato, lontano dalle comuni rotte turistiche. Raggiungerla richiede in effetti un lungo viaggio che non molti sono disposti ad affrontare, tuttavia i più coraggiosi si troveranno di fronte ad uno spettacolo incantevole. Senza alcun dubbio, gran parte del suo fascino deriva dalla barriera corallina che si stende a due passi dalle sue coste. L’isola è infatti il cuore pulsante della Riserva della biosfera protetta dall’UNESCO, che custodisce una delle più grandi biodiversità marine al mondo. A nord-est dell’isola si trova il parco nazionale di Old Providence McBean Lagoon, che racchiude splendide foreste tropicali, ampie lagune, rigogliose mangrovie e la suggestiva barriera corallina stessa. Qui il fondale ha profondità molto diverse anche a distanza di pochi metri, ed è per questo che le acque sembrano avere mille sfumature: nasce così il soprannome di “mare dai sette colori”, che contraddistingue Providencia da altre splendide isole caraibiche. Oltre al suo inestimabile patrimonio naturalistico, l’isola possiede una storia incredibile. Situata in posizione strategica per quanto riguarda l’accesso alle regioni del Centroamerica, fu un tempo rifugio dei pirati – si narra addirittura che tra le sue rocce si nasconda ancora oggi un inestimabile tesoro appartenuto al pirata Henry Morgan. Nel 1631 Providencia divenne una delle prime colonie puritane dell’Inghilterra e, grazie ai suoi terreni fertili, la vita qui proliferò per molti anni. Tuttavia, ben presto l’isola passò sotto il dominio spagnolo e, poco dopo, finì di nuovo nelle mani dei corsari. Abbandonata per oltre 100 anni, solo alla fine del ‘700 Providencia tornò ad essere abitata e si trasformò pian piano nel paradiso che ancora oggi possiamo ammirare. L’isola sta però vivendo un periodo davvero difficile: oltre alla crisi climatica, che sta erodendo le sue coste, nel novembre del 2020 è stata travolta da un uragano devastante che ha distrutto la maggior parte delle sue infrastrutture.