Uno dei borghi italiani più pittoreschi e unici che esistano si può ora ufficialmente scoprire attraverso un videogioco. Parliamo di Curon, meravigliosa realtà in provincia di Bolzano che non molto tempo fa era stata anche set di una serie tv targata Netflix. Un’idea davvero interessante poiché, grazie a questo videogioco, è possibile ammirare questa località altoatesina immergendosi nel suo passato sbalorditivo. Infatti, questa creazione racconta quello che fu il tragico destino di Curon delineatosi nell’agosto del 1950: il borgo fu sommerso dalle acque del lago artificiale di Resia.
Si chiama “A Painter’s Tale: Curon, 1950″ ed è un videogioco realizzato da un team italiano che si incentra totalmente sulla mistica storia del borgo. Un progetto di Monkey Tales Studio, realizzato in collaborazione con IVIPRO e che è stato finalmente lanciato sulla piattaforma Steam, dopo aver superato le ultime fasi di sviluppo. Nel dettaglio: si giocherà vestendo i panni di un pittore che si trova in visita nel bel borgo di Cunon Venosta. In questo modo il giocatore dovrà avventurarsi in una storia tra passato e presente che permetterà di scoprire com’era il comune in provincia di Bolzano prima del disastroso allagamento, grazie all’intrigante ricostruzione di tutto l’abitato mediante tecnica voxel. E sarà una figura femminile, nei fatti, a trascinare l’artista nelle profondità del lago, dove si risveglierà nel passato e pronto a scoprire come si presentava il borgo di Curon prima del catastrofico evento. Ma come tutti i videogiochi ci saranno personaggi secondari con cui interagire e dialogare, minigiochi e sfide da affrontare lungo tutto l’intrigante percorso, al fine di approfondire la storia del borgo e le tradizioni dell’Alto Adige. Un videogioco, quindi, che punta a valorizzare il territorio italiano attirando un’utenza molto più ampia e variegata di qualsiasi altro settore dell’intrattenimento digitale. Quella di “A Painter’s Tale: Curon, 1950″ è una storia a metà tra il fantastico e il reale che porta alla scoperta di una delle zone più affascinanti e mistiche del nostro Paese, anche grazie al suo simbolo più rappresentativo: il suggestivo campanile della chiesa di Santa Caterina d’Alessandria che oggi si erge solitario dalle acque del lago artificiale, dopo l’inondazione avvenuta oltre sessant’anni fa. Non resta che provare questo nuovo game Made in Italy per divertirsi, ma anche per riscoprire un angolo davvero peculiare e interessante del nostro territorio.