di Guido Lo Giudice
Passa di mano il record italiano sulle 60 frecce a 18 metri. La giovane nazionale Tatiana Andreoli ha fatto segnare lo scorso fine settimana ad Alpignano il punteggio di 594 su 600, eguagliando anche il primato europeo. Un risultato che le ha permesso di superare il precedente primato di 593 punti della grande campionessa azzurra Natalia Valeeva, attualmente coach della squadra femminile olimpica, che resisteva dal 2004.
ANDREOLI ASTRO NASCENTE— Oltre a proporsi come astro nascente della nazionale senior dopo l’oro individuale ai Giochi Europei di Minsk, nell’indoor Andreoli, in forza alle Fiamme Oro dal 2019, ha sempre dimostrato di avere ottime attitudini. Basti dire che era riuscita a conquistare, quando era ancora allieva, il titolo iridato junior individuale e a squadre al suo esordio in azzurro a Nimes nel 2015 e, nelle edizioni iridate successive, si è guadagnata 3 ori a squadre giovanili e un argento individuale ad Ankara nel 2016, siglando l’ancora attuale primato italiano allieve di 588 punti, che fa il pari col record juniores, anche questo ancora imbattuto, di 590 punti, messo a referto nel 2017. Il punteggio di 594 della ventiduenne di Venaria Reale è di altissimo livello se si pensa che eguaglia il record europeo che appartiene alla tedesca Lisa Unruh, messo a segno nel 2018 e che il record mondiale è a una sola lunghezza, fissato a 595, ad opera della sudcoreana Ryolo Su Jung, anch’esso firmato nel 2018. Proprio in queste ore, mentre è in corso la seconda tappa delle Indoor World Series nella versione “on-line” - che permette di gareggiare da qualsiasi campo con testimoni che controfirmino gli score - la federazione internazionale ha annunciato che la sudcoreana Wi Nayeon, attualmente in cima alla classifica generale del torneo, ha messo a referto uno strabiliante 596: per sua sfortuna però il punteggio non sarà convalidato come primato mondiale perché non è stato realizzato in una gara ufficiale iscritta nel calendario World Archery.
BUONE PRESTAZIONI DEGLI AZZURRI— Ma a testimoniare il buono stato di forma degli azzurri, che lunedì termineranno l’ultimo raduno di gruppo del 2020, non c’è stata solo la prestazione della Andreoli che, insieme alle compagne del gruppo olimpico, in vista della stagione all’aperto, ambisce a raggiungere la qualificazione a squadre per Tokyo, così come il settore maschile. Alla gara di Alpignano hanno partecipato infatti altri azzurri. Tra i maschi spicca il 590 di Marco Morello (Aeronautica Militare), bene anche Alessandro Paoli (Arcieri Iuvenilia) arrivato a 587 mentre sono stati 580 i punti messi a referto da Federico Musolesi (Castenaso Archery Team). Al femminile hanno concluso le proprie 60 frecce rispettivamente con 583 e 582 Chiara Rebagliati (Arcieri Torrevecchia) e Lucilla Boari (Fiamme Oro). Tra gli allenamenti alla distanza olimpica sui 70 metri al Centro Federale di Cantalupa, intervallati dalle gare sulla distanza indoor per mantenere accesa l’abitudine alla competizione, procede il percorso di crescita della nazionale italiana in vista degli impegni internazionali del 2021. Il desiderio di agonismo è alto e, questo fine settimana, in occasione della seconda tappa delle Indoor World Series, potrebbero venir fuori ulteriori novità.