mercoledì 30 dicembre 2020

IL MIGLIOR PANE D'ITALIA

ECCO I 10 PREFERITI DAGLI ITALIANI

Il pane è il grande protagonista delle festività natalizie a cavallo tra il 2020 e il 2021. A segnalare questo particolare dato è un monitoraggio condotto dall’agenzia di comunicazione Klaus Davi & Co., che, in collaborazione con Filippo Gallinella (Presidente della Commissione Agricoltura alla Camera dei Deputati), ha creato il movimento “Io sto con il Made in Italy”. Un sondaggio a risposta multipla realizzato su un campione di 500 persone di età compresa tra i 18 e i 65 anni ha risposto al seguente interrogativo: quali sono le tipologie di pane più apprezzate, esclusi i formati più comuni?

Al primo posto di questa speciale classifica dedicata alle diverse varietà di pane italiano si è posizionato il Pane di Altamura Dop (Puglia), ottenuto dall’impiego di semole rimacinate di varietà di grano duro coltivato nei territori dei comuni della Murgia e al quale è dedicato anche un museo. Il podio è completato dal Pane di Matera IGP (Basilicata) e dal Pane Toscano DOP (Toscana). Ai piedi del podio si trova il Pane Casereccio di Genzano Igp (Lazio), davanti alla Coppia Ferrarese Igp (Emilia-Romagna), e alla Pagnotta del Dittaino Dop (Sicilia). In settima posizione si trova il Pane di Platì (Calabria), mentre gli ultimi tre posti della Top 10 sono occupati dal Pane dei Camaldoli (Campania), dal Bovolo (Veneto) e dalla Biova (Piemonte).

Il pane preferito dagli italiani è quello di Altamura

Il Pane di Altamura, tutelato da una Dop dal 2003, è ottenuto dal rimacinato di semola di grano duro, ricavato dalla macinazione di grani duri delle varietà “appulo“, “arcangelo“, “duilio” e “simeto” prodotte in loco. L’area geografica delimitata dove sono prodotti i grani impiegati e le semole rimacinate include. nello specifico, i territori dei Comuni di Altamura, Gravina di Puglia, Poggiorsini, Spinazzola e Minervino Murge, in provincia di Bari in Puglia. Il Pane di Altamura si presenta in due forme tradizionali: una chiamata localmente “U sckuanète” (pane accavallato) alta, accavallata, senza baciatura ai fianchi, e l’altra chiamata “A cappidde de prèvete” (a cappello di prete), più bassa e senza baciatura. La crosta ha uno spessore non inferiore ai 3 millimetri, mentre la mollica è di colore giallo paglierino e si distingue per l’alveolazione omogenea.

 

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