In vista del 2021, quando auspicabilmente si potrà tornare a spostarsi con più libertà rispetto a quest’anno segnato dalla pandemia di Coronavirus, Forbes ha stilato la lista dei 10 ristoranti più cool al mondo.
I 10 ristoranti più cool al mondo secondo Forbes
“Il Covid non ha ucciso la creatività“. Inizia così l’articolo della giornalista Ann Abel, che ogni anno, su ‘Forbes’, stila la classifica dei locali più cool al mondo. Quest’anno, con l’aiuto di alcuni professionisti del settore (i “professional eaters”), l’esperta ha elencato i 10 ristoranti dove lei e gli esperti “manderebbero i loro amici a cena quando si potrà tornare a spostarsi”.
L’elenco, in ordine alfabetico, si apre con Atomix (a New York City) e spazia poi tra vari continenti, proseguendo con Boragò (a Santiago del Cile), Danì Maison (a Ischia) Higashiyama Wakon (a Kanazawa, in Giappone), KOKS (nelle Isole Faroe), Noor (a Cordoba, in Spagna), Rote Wand Chef’s Table (in Austria), Sorn (Bangkok), Table by Bruno Verjus (a Parigi) e Ynyshir Restaurant and Rooms (a Machynlleth, nel Galles del Nord).
I 10 ristoranti più cool al mondo per il 2021:
Atomix, New York, Stati Uniti d’America
Boragó, Santiago del Cile, Cile
Danì Maison, Ischia, Italia
Higashiyama Wakon, Kanazawa, Giappone
KOKS, Isole Faroe
Noor, Córdoba, Spagna
Rote Wand Chef’s Table, Schualhus, Lech, Austria
Sorn, Bangkok
Table by Bruno Verjus, Parigi
Ynyshir Restaurant and Rooms, Machynlleth, North Wales
Danì Maison, il ristorante di Ischia tra i più cool al mondo
Nell’elenco stilato dalla giornalista Ann Abel spicca Danì Maison, ristorante di Ischia guidato dallo chef Nino Di Costanzo (nella foto in basso). A presentare il locale italiano sulle pagine di ‘Forbes’ è Marco Invernizzi, consulente di design: “In una delle isole della Dolce vita nel Mediterraneo, circondato da un giardino fiabesco, lo chef Nino di Costanzo seduce i suoi ospiti con la sua visione innovativa dei migliori ingredienti e delle proposte campane, elevandoli alla più raffinata arte culinaria. L’arte è ovunque da Danì Mason, dai piatti unici ai quadri di arte contemporanea sulle pareti, dall’estetica dei dessert agli oggetti che impreziosiscono il giardino (nella foto a fine articolo, ndr)”.