lunedì 28 dicembre 2020

ALIMENTAZIONE

DIETA DI RECUPERO SE HAI MANGIATO TROPPO

di Luana Trumino

Archiviati i bagordi natalizi, è ora di ripartire con un’alimentazione non solo più equilibrata dal punto di vista nutrizionale e magari dimagrante per smaltire gli eccessi alimentari delle feste, ma che sappia garantire anche quella ripresa energetica necessaria per far fronte a tutti gli impegni professionali e familiari che il mese di gennaio comporta. Dopo un periodo di divertimento e relax, infatti, occorre ritrovare grinta, concentrazione e soprattutto forza fisica.  La dieta ideale è quella che: depuri l’organismo dalle sregolatezze natalizie; asciughi – con un vero e proprio effetto lipoaspirante – dal gonfiore; riattivi il metabolismo e che si prenda cura di un intestino messo a dura prova nell’ultimo mese trascorso. 

Il metodo combinato della dott.ssa Bacciottini

Per raggiungere questi obiettivi nutrizionali, la dott.ssa Lucia Bacciottini, biologa nutrizionista a Firenze, ha ideato un modello alimentare di remise en forme completo caratterizzato da quattro diete speciali, diverse e consecutive, che disegnano un perfetto riequilibrio del corpo. Un piano alimentare da tenere sempre a portata di mano, che può essere seguito occasionalmente quando se ne sente la voglia o regolarmente la prima settimana del mese di tutti i mesi o, ancora meglio, la settimana post-mestruale, quando l’umore è migliore e la fame nervosa è più sotto controllo. 

Com’è composta

La Dieta detox lampo. Come le altre diete proposte di seguito, dura 2 giorni, ed è perfetta da proporre all’inizio del periodo di regime alimentare controllato grazie ai suoi poteri altamente depurativi. È caratterizzata da un basso contenuto calorico (900 kcal al giorno), è ricca di frutta alcalinizzante (ideale dopo un periodo di alimentazione acidificante a base di carne, carboidrati e dolci) e povera di grassi. Durante i 2 giorni, non è prevista la presenza di latte e latticini, né di caffè e tè.  L’asciugante. Anch’essa caratterizzata da un basso contenuto calorico, (900 kcal), andrà ad agire sul tessuto adiposo, aiutando gli adipociti (cellule grasse) a ridurre le loro dimensioni. Per questo prevede l’utilizzo di cibi a basso indice glicemico. Non sono consentiti alimenti che contengono carboidrati o amidi raffinati e integrali. Nei 2 giorni di dieta asciugante non comparirà nemmeno la frutta (che, ricordiamo, contiene anch’essa una certa dose di zuccheri). Naturalmente bisognerà fare a meno anche del saccarosio e del fruttosio. Non ricevendo zuccheri, l’organismo attingerà l’energia necessaria dalle riserve di grasso e, in questo modo, dimagrirà.

L’attivante. Per dare una sferzata al metabolismo, la fase attivante vedrà l’utilizzo delle proteine a colazione, una strategia alimentare che, tra l’altro, favorirà il senso di sazietà per molte ore, evitando di arrivare affamati al pasto successivo. Il pranzo, invece, sarà a base di zuccheri, mentre a cena saranno presenti cibi ricchi di iodio per favorire il metabolismo corporeo. 

L’equilibrante. Gli ultimi 2 giorni, infine, saranno dedicati al benessere dell’intestino. Anch’essi ipocalorici, andranno a rigenerare la flora batterica del colon. Per questo motivo non saranno concessi i lieviti, ma si farà uso di fermenti lattici, specialmente a digiuno. 

 

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