venerdì 11 dicembre 2020

ALIMENTAZIONE

PERCHE' MANGIARE PESCE FA BENE?

Perché il pesce fa tanto bene? E per quale motivo non mangiarlo, o mangiarne poco, è uno spreco enorme per la nostra salute? E ancora: c’è un motivo fondamentale per il quale il pesce non può assolutamente mancare nell’alimentazione dei bambini?

MANGIARE PESCE FA BENE ALLA SALUTE- Cuore, ossa, cervello, vista, muscoli: tutto si rafforza. Tutto, grazie al pesce, diventa oggetto di una forma molto significativa di prevenzione. Tutto è meno esposto ai rischi anche di gravi malattie, e in generale dell’invecchiamento del nostro corpo, con i relativi problemi di rischi e patologie. Ecco perché il pesce fa davvero miracoli.

D’altra parte, questa pioggia di benefici, è legata a ciò di essenziale che contiene il pesce (chiaramente dosi e qualità cambiano sulla base dei diversi tipi di pesce). Vitamine: innanzitutto A, B e D. Sali minerali: iodio, ferro, selenio e zinco. Acidi grassi: omega 3 EPA e DHA, ovvero grassi “buoni” in quanto non solo non fanno male ma rappresentano straordinari elisir di lunga vita. 

BENEFICI DEL PESCE

L’assoluta certezza dei benefici e del benessere legato al consumo del pesce ha spostato la ricerca scientifica su questo versante verso un’altra frontiera, molto interessante. Ovvero: una volta chiarita la portata dei benefici del pesce, e vista la loro potenza, si può pensare che vengano trasmessi di generazione in generazione fino a entrare nei nostri codici genetici? Anche in questo caso, a favore del pesce, abbiamo una risposta positiva da parte della scienza: i vantaggi del pesce durano talmente tanto nel tempo che si trasmettono, poi, di generazione in generazione. E modificano, in senso positivo, il nostro Dna. Un motivo in più per mangiare pesce già da piccoli, abituare i bambini a un’alimentazione dove ci sia spesso il pesce, aiutarli a vincere qualche capriccio, con leggerezza, ma anche con determinazione. E un motivo in più per conoscere bene, per esempio, la forza degli Omega 3 e quale pesce acquistare e consumare nelle diverse circostanze.

COME SCEGLIERE IL PESCE

Quando si compra il pesce, è bene preferire quello azzurro e quello che vive in acque fredde, come le trote e i salmoni. Questi, infatti, sono quelli che contengono una maggiore concentrazione di Omega 3.

Quelli più magri (ad esempio: sogliola, orata, merluzzo, palombo e cernia) contengono una quantità di grassi inferiore al 3%; poi ci sono quelli semigrassi (come il pesce spada, il tonno, la trota, il dentice e la sardina), che contengono una quantità di grassi che si aggira attorno al 5-7%; e infine i pesci grassi (come il salmone, lo sgombro o l’anguilla). Quelli più grassi non si devono sempre evitare, perché sono un’ottima fonte di vitamina D, che permette la mineralizzazione delle ossa e stimola l’attività del sistema immunitario.

PERCHÉ MANGIARE PESCE FA BENE

Spesso è difficile far mangiare il pesce ai bambini. I principali ostacoli sono: l’odore e le lische. Per incoraggiarne un maggior consumo, si può iniziare a cucinare quelli senza spine, privi di un odore o di un sapore troppo intenso. Vanno bene il pesce spada o il tonno appena scottati sulla piastra. 

QUANDO IL PESCE CONGELATO FA BENE

Anche il pesce congelato può essere un prodotto molto salutare. Purché la sua sostenibilità sia certificata, la tracciabilità sia nota al consumatore, e i valori nutrizionali siano corretti. Tutto ciò in un pesce che non deve avere coloranti e aromi aggiunti, esalatori di sapidità, emulsionati e stabilizzatori. Come nel caso del salmone surgelato da pesca sostenibile certificata di FROSTA.

 

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