di Luca Gialanella
Un moschettiere in pista . È Julian Alaphilippe, che ha vinto il Mondiale dei professionisti sullo spettacolare circuito di Imola con partenza e arrivo all’autodromo di Imola. Il francese della Deceninck-Quick Step, 28 anni, vincitore della Sanremo 2019 e secondo quest’anno, cacciatore di classiche e idolo dei francesi, fa la selezione negli ultimi 500 metri di Cima Gallisterna, la salita più dura del circuito di Imola. Esce tutto solo, piega Van Aert che non prova nemmeno a inseguire. Ha subito 8-10” su Kwiatkowski, Van Aert, Fuglsang, Kwiatkowski e Schachmann, allunga sul falsopiano a 12” a - 8,5 km.
GLI AZZURRI
Dell’Italia restano negli occhi l’attacco di Nibali sul Mazzolano, la grinta di Caruso, poi lo Squalo cede proprio nel momento dell’accelerazione di Alaphilippe. Era dal 1997, Laurent Brochard primo a San Sebastian in Spagna, che la Francia non vinceva il titolo mondiale. Argento al belga Van Aert a 25”, bronzo allo svizzero Hirschi, poi Kwiatkowski e Fuglsang; sesto Matthews a 53”, miglior azzurro Damiano Caruso, decimo.