mercoledì 30 settembre 2020

ALIMENTAZIONE

FICHI: PROPRIETA' BENEFICHE
I fichi sono frutti molto dolci e golosi che provengono dalla pianta asiatica della Ficus carica. Ne esistono di differenti varietà, li possiamo distinguere grazie al colore della buccia, che può essere verde chiaro, marrone o viola-blu. Cambiano anche i periodi di maturazione e le dimensioni dei fichi, alcune varietà le troviamo una solta volta all’anno, altre due.


Quali sono le proprietà benefiche dei fichi?
I fichi contengono acqua, zucchero, fibre e sali minerali, sono frutti molto semplici ma nutrienti. I sali minerali contenuti in elevata quantità sono:
potassio;
ferro;
sodio;
calcio;
fosforo.
Grazie a questi elementi, il fico fa molto bene ai tessuti, come anche alle ossa e ai denti.
Per quanto riguarda invece l’aspetto nutrizionale, i fichi contengono:
vitamina A;
vitamine del gruppo B;
vitamina C;
vitamina PP,
molto utili per la vista e la pelle.
I fichi sono frutti molto dolci e golosi: quali sono inoltre i benefici apportati?
Vi sono differenti benefici associati al consumo di fichi:
antinfiammatorio, soprattutto per le vie urinarie e l’apparato respiratorio. Sono molto efficaci gli impacchi fatti con la polpa del frutto, che si possono applicare sull’acne o su ascessi;
integratori importanti per chi è inappetente, per i bambini e gli anziani o chi è convalescente. Sono molto energetici e importanti per il recupero delle energie;
lassativo, i semi e le mucillaggini della polpa del fico depurano e proteggono stomaco e intestino;
combattono i crampi, le vertigini e la stanchezza, grazie all’apporto di potassio.
Consumo di fichi, a cosa fare attenzione
Oltre ai benefici appena descritti, ci sono comunque delle controindicazioni da tenere presenti. Innanzitutto i fichi sono sconsigliati a chi è obeso, a causa dell’elevato contenuto calorico, in particolare i fichi secchi. Anche i diabetici devono mangiare fichi con moderazione, visto l’alto livello di zuccheri.
Essendo un lassativo naturale, è bene non consumarne in grande quantità, perché potrebbero provocare anche diarrea.
L’utilizzo dei fichi in cucina: alcune ricette
Prima ricetta che possiamo consigliare è quella per fare i fichi secchi in casa. Devono essere schiacciati su un ripiano, coperti con un panno di cotone e lasciati a riposare al fresco, girandoli ogni 6 ore circa e spostandoli durante la notte in un luogo chiuso e senza umidità. In circa 3 – 7 giorni si completa la disidratazione.

Si possono preparare anche i fichi caramellati, davvero molto golosi. Servono:

1 kg di fichi verdi;
una trentina di mandorle;
200 g di zucchero di canna;
la scorza di 1 limone;
1 limone;
2 stecchi di cannella.
I fichi vanno lavati e ben puliti, è necessario poi togliere il picciolo e infilare una mandorla facendo un taglio sul lato. Basta poi sistemarli su una teglia, mettervi dello zucchero e la scorza del limone. La teglia va tenuta coperta con un panno per una notte intera. Il giorno dopo bisogna far bollire i fichi per un minuto e farli cuocere in forno per circa 15 minuti a 180°.
I fichi vengono usati anche per antipasti salati e dolci, sono ottimi da gustare insieme al prosciutto crudo e al gorgonzola, allo yogurt o anche al gelato. Vengono usati anche per preparare secondi piatti di carne, pesce, legumi e verdure.

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