domenica 2 agosto 2020

NAZIONALI GOLF OPEN 2020

ECCO I VINCITORI

Nel torneo maschile Castagnara, in vetta sin dal secondo giro, ha concluso con 278 colpi (68 68 69 73, -10), gestendo con sicurezza il vantaggio che aveva accumulato. Ha potuto rallentare con un 73 (+1), lasciando a tre colpi Jacopo Vecchi Fossa, vincitore della gara nel 2018, e Andrea Saracino (281, -7). Altri due recenti past winner nelle prime posizioni, Filippo Bergamaschi (2016), quarto con 282 (-6), ed Enrico Di Nitto (2017), sesto con 284 (-4). Tra di loro Michele Ortolani, quinto con 283 (-5).
Si sono comportanti ottimamente ai Nazionali Open 2020 i giocatori dilettanti dei quali ben 27 hanno superato il taglio. Sono terminati al settimo posto con 285 (-3) Niccolò Agugiaro, portacolori del circolo ospitante che ha ottenuto il premio quale miglior amateur, Filippo Celli (Olgiata) e Gregorio De Leo (Biella), affiancati da Marco Bernardini, figlio d’arte, altro past winner. Ha ceduto l’altro dilettante Pietro Bovari (Ambrosiano), secondo a quattro colpi da Castagnara. In 41ª posizione Matteo Manassero con 294 (+6).

Al vincitore va un assegno di 7.250 euro su un montepremi di 50.000 euro.

Due hole-in-one ai Nazionali Open 2020
Mattia Bergamaschi, 34enne bresciano (nessuna parentela con Filippo Bergamaschi), ha realizzato una buca in uno nel quarto giro centrando direttamente dal tee la buca 9, par 3 di 144 metri con un ferro 9. Ha concluso al 67° posto con 309 (+21).

E’ stato il secondo ace del torneo dopo quello del dilettante Massimiliano Campigli (30esimo con 291, +3) siglato alla stessa buca, nel secondo turno, con un wedge. Anche lui nell’occasione ha chiuso in 74 colpi.

La rivincita di Caterina
La 19enne Caterina Don (La Margherita) si è imposta ai Nazionali Open 2020 con 141 (69 72, -3) colpi dopo una corsa di testa e al termine di un serrato duello nel turno conclusivo con l’altra azzurra Alessia Nobilio (142, -2), 19 anni da compiere, milanese tesserata per il GC Ambrosiano. Per la Don è stata anche una sorta di rivincita perché era stata superata da lei nel recenti Assoluti medal.
Hanno dovuto alzare bandiera bianca le proettes a iniziare da Stefania Croce, terza con 145 (+1), che tuttavia ha ricevuto l’assegno di 2.000 euro di prima moneta su 10.000 euro di montepremi, spettando alla vincitrice solo il trofeo per il suo status.
A seguire Lucrezia Colombotto Rosso, quarta con 147 (+3), e le due uniche atlete azzurre che hanno disputato la Solheim Cup, Giulia Sergas e Diana Luna, che difendeva il titolo, quinte con 148 (+4). Due colpi in più per Stefania Avanzo, settima con 150 (+6).

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