venerdì 26 giugno 2020

PISA

LAUREANDO DA RECORD

Giulio Deangeli, 25enne studente padovano della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa a un passo dalla laurea in medicina, era già noto alle cronache per essere stato l’unico italiano capace di salire sul podio all’International Brain Bee – Ibb, il campionato mondiale delle neuroscienze.
Adesso torna a far parlare di sé per essere stato nominato fra i 24 studenti europei insigniti della massima onorificenza dell’Università di Cambridge, il Vice-Chancellor’s Award. Il premio sarà ulteriormente avvalorato da un cofinanziamento dell’esclusivo Darwin College Studentship di Cambridge, una borsa di studio molto selettiva: un riconoscimento di tale portata, di solito, viene conferito a un solo studente ogni anno.
Deangelis, già insignito della borsa di studio mondiale Harvard Hip Scholarship, l’unica borsa di ricerca ufficiale di Harvard aperta agli studenti internazionali, è risultato anche il vincitore dell’Mrc Dtp Grant della School of Clinical Medicine. A queste si aggiungono le borse di studio alla Ermenegildo Zegna Founder’s Scholarship che seleziona e sostiene le massime eccellenze italiane che desiderano mantenere contatti con l’Italia per apportare un contributo alla sua crescita culturale e scientifica, e quella della Hevolus Innovation Scholarship, conferita dall’omonima azienda partner italiana di Microsoft.

Giulio Deangeli ad appena 25 anni diventa il primo studente a conquistare contemporaneamente cinque borse di studio, fra cui tre ufficiali dell’Università di Cambridge, ottenute superando un iter di selezione molto serrato a cui ogni anno partecipano quasi 22 mila candidati internazionali di altissimo livello. Un vero e proprio record per Deangeli che in questi anni è stato protagonista attivo nel tessuto accademico e sociale italiano, portando avanti diversi progetti di ricerca, di volontariato e di divulgazione scientifica.

Grazie al PhD a Cambridge, il 25enne studente padovano a un passo dalla laurea in Medicina a Pisa, potrà lavorare nel gotha mondiale della ricerca sulle neurodegenerazioni, al fianco della Professoressa Maria Grazia Spillantini, Fellow of the Royal Society,  scopritrice dell’alfa-sinucleina, la proteina centrale del Parkinson e considerata l’erede scientifica della Premio Nobel Rita Levi-Montalcini.

La lunga lista di successi di Depaoli è iniziata nel 2013, quando ha vinto le Olimpiadi delle Neuroscienze, la fase italiana dell’International Brain Bee, la competizione internazionale che mette alla prova studenti e studentesse delle scuole secondarie superiori nel campo delle Neuroscienze.


Approdato nel 2014 alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, la migliore giovane università italiana, Depaoli si classificò al primo posto nel test di ammissione a Medicina. Nel 2016, inoltre, è arrivato primo allo European Amgen Scholars Symposium dell’Università di Cambridge e successivamente alla Harvard iGem Biohackathon dell’Università di Harvard.

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