di Francesco Regolo
La tanto agognata fase 3 ha finalmente avuto inizio..Non si aspettava altro! Dopo un "barricamento" di quasi due mesi si è ritornati a fare capolino in quei luoghi comunemente affollati da giovani e meno giovani desiderosi quanto mai di normalità.. Già.. Perchè nella speranza di poter lasciare definitivamente alle spalle un incubo dal quale ci siamo finalmente (forse) risvegliati , da questa pandemia non possiamo (necessariamente) che attingere degli Insegnamenti fondamentali.
In primis aver ritrovato il "gusto" dello stare in Famiglia. Le vite quotidiane ormai da tempo frenetiche della stragrande maggioranza della popolazione hanno (ahinoi) fatto perdere la centralità al fulcro sociale (Famiglia appunto) implicitamente fondamentale al buon (o meno) funzionamento dell'epoca.
In secondo luogo questo drammatico periodo dovrebbe aver fatto capire l'importanza dell'aiuto reciproco.
Non ci stancheremo mai di ringraziare tutte quelle figure che nei rispettivi cruciali ambiti, hanno anteposto gli altri all' "Io". E non dimenticheremo mai gli Eroi che in questa tragica battaglia hanno perso la propria vita tentando strenuamente di salvare quella di qualcun altro.
Non ci stancheremo mai di ringraziare tutte quelle figure che nei rispettivi cruciali ambiti, hanno anteposto gli altri all' "Io". E non dimenticheremo mai gli Eroi che in questa tragica battaglia hanno perso la propria vita tentando strenuamente di salvare quella di qualcun altro.
Si è capito inoltre (per chi ci governa) che tagliare risorse in determinati settori nevralgici della Nazione (Sanità su tutti, Ricerca, Istruzione ecc) puo' essere deleterio, non solo ai fini di un mancato progresso sociale ma anche e soprattutto per una regolare tenuta dell'intero sistema Paese.
Ci si è resi conto in ultimo (ma non per ultimo) della vitale grandezza della Normalità!!..Quella normalità forse ritrovata, in contrasto in questo preciso momento storico con un forte senso (prevedibile) di disorientamento generale dovuto alle restrizioni comportamentali (corrette) sempre vive nelle nostre menti. Bisogna imbattersi con rischiosi (automatici) tentennamenti dello stringere una mano, del dare un abbraccio ad un amico ritrovato. Sicuramente è una dimensione inusuale ma tant'è!!
Pertanto armiamoci di coraggio, cerchiamo di essere leggeri con le regole restrittive da adottare (sembra facile!), continuiamo ad avere pazienza (diciamocela tutta: la pazienza della fase 3 è più sopportabile della pazienza della fase 1!) e torniamo ad essere solari, positivi, perchè noi Italiani (per antonomasia) siamo sempre riusciti ad emergere proprio nei momenti di difficoltà e perchè, forse, si inizia ad intravedere la luce in fondo al tunnel, quella bramosa luce che sa tanto di semplice Normalità...