Ospitiamo oggi nella nostra redazione in via telematica mister Rosario Salerno attuale allenatore della Vigor Lamezia e navigato trainer calabrese. Durante la nostra intervista spaziamo su svariati fronti ed il tecnico lametino appare sempre molto disponibile alla chiacchierata.
- Caro Rosario hai allenato diverse squadre, dove ti sei trovato meglio e dove hai ottenuto il miglior risultato?
"Innanzitutto, Sonny, grazie per lo spazio che mi stai dedicando sul tuo blog, che ormai è conosciuto in tutta la regione, e complimenti per la passione che ci metti in ogni cosa che fai. Sono stato bene praticamente da tutte le parti in cui ho allenato, forse solo a Soverato ho avuto qualche problema in quanto dopo aver fatto una finale di Coppa Italia non sono riuscito per vicissitudini varie a terminare la stagione come avrei voluto io. La migliore annata agonistica certo è stata a Palmi con il record di punti (85 su 90) e superando la forte Vibonese dell’epoca, poi purtroppo nonostante questo trionfo non ho avuto richieste dei categoria superiore. Poi in serie D un campionato molto difficile, affrontato tra varie problematiche strutturali ed economiche, mentre l’anno dopo a Sambiase abbiamo anche raggiunto i play off. Esperienze stupende sono state anche ad Isola Capo Rizzuto avendo vinto il campionato contro la forte Cittanovese: anche in rappresentativa ho avuto parecchie soddisfazioni non ultima l’aver raggiunto con la Calabria i quarti di finale con la categoria Juniores, risultato che mancava da anni alla nostra regione.
- Perchè i settori giovanili del sud, tranne qualche rara eccezione, sono molto lontani in termini di competitività con quelli del centro nord?
"I settori giovanili del sud, tranne qualche eccezione come Bari e Catania, sono un pò indietro per mancata voglia di investire da chi di competenza, ed anche perchè la fame di calcio nei ragazzi è davvero scemata ed oggi sono capaci di mollare dopo qualche panchina; bisogna lavorare meglio e con altra mentalità e speriamo che la nostra regione torni ad essere protagonista: i presidenti delle società devono avere anche loro più fame sul settore giovanile (a Cz bravo Carmelo Moro) rischiando anche un pò nel lanciare qualche giovane atleta".
- Sei un cultore del risultato o del bel gioco?
"Mi è sempre piaciuto far giocare bene le mie squadre certo che noi tutti poi sappiamo che il risultato è molto importante. Amo la praticità e non la teoria. Bisogna che le persone capiscano che ogni giocata fa parte del calcio sia lo schema estetico del gioco sia la palla lunga o la verticalizzazione perché tutte le squadre è giusto che giochino in base alle loro caratteristiche principali. Certo nel settore giovanile dovremmo ancor di più formare i ragazzi facendoli migliorare tecnicamente e cercare di essere pratici e concretizzare andando a puntare la porta".
- La tua scuola calcio a Pianopoli come procede?
"Curo molto come tu sai la mia scuola calcio che esiste oramai da venti anni: abbiamo fatto una bella struttura con campo in sintetico e vari servizi alle famiglie (senza è difficile crescere) e su questo devo dire grazie all'amministrazione comunale: siamo migliorati con iscritti e con alcuni buoni risultati. Ho qualche buon 2006 che però sono stati bloccati dallo stop forzato…..e con i pulcini abbiano credo degli elementi validi ..vedremo col tempo se avranno la caparbietà di andare avanti".
- Parlaci della tua esperienza alla Vigor Lamezia quest'anno e come pensi si possa riprendere dopo la pandemia?
"Con la Vigor quest’anno stavamo facendo bene prima dello stop ..ora vedremo come andrà a finire con sto corona virus che ha rotto tutti progetti che si potevano attuare. Essendo stati ripescati all’ultimo giorno abbiamo dovuto rivedere qualche programma e rinunciare a qualche giocatore che sin quando si era in Promozione non ha voluto giustamente rimanere con noi per non scendere di categoria per cui abbiamo dovuto riformare per metà la rosa: confidiamo comunque alla ripartenza di farci sempre trovare pronti perchè la Vigor Lamezia certo è abituata a palcoscenici superiori all'Eccellenza".
