QUANDO CURARE I DOLORI COL CALORE O CON IL FREDDO?
Di Luca Iannelli (Fisioterapista)
Questo argomento vi parlerà dell’utilizzo della termoterapia come ottimo alleato per contrastare i dolori da traumi o da rigidità muscolari. Ogni giorno, noi fisioterapisti ci troviamo a dover rispondere a tante domande da parte dei nostri pazienti, una delle più frequenti è proprio questa, “quando usare il calore o il freddo per curare i dolori"?
L’azione del caldo o del freddo, come strategia per la riduzione del dolore, passa per la consapevolezza della tipologia di “dolore”, dalle sue caratteristiche e dal motivo della sua insorgenza. Il dolore appunto, può essere considerato una sotto categoria di sensazioni somatiche associate a danno in atto o potenziale, si tratta dunque di un meccanismo di difesa.Iniziamo quindi a riconoscere i diversi tipi di dolore e a dividerli in due categorie: “dolore da traumi e infiammazioni”, che è quel genere di dolore percepito dopo un trauma recente, come per esempio un infortunio muscolare o articolare, un dolore neuropatico, una forte infiammazione o edemi infiammatori e poi c’è il “dolore da tensione muscolare” che è quel tipo di dolore provocato dalla contrazione muscolare e dall’irrigidimento a causa di posture scorrette.Quando dunque è utile ricorrere al caldo e al freddo? Il caldo genera un maggior afflusso di sangue, vasodilatazione locale (dilatazione dei vasi) e a questo punto un miglior apporto di ossigeno nei tessuti circostanti; il freddo invece induce alla vasocostrizione, e consecutiva riduzione del microcircolo sanguigno.
Quindi il caldo è usato più frequentemente per dolori muscolari e persistenti, perché la vasodilatazione attenua la sintomatologia e agisce dando una sensazione confortevole, per esempio in patologie croniche come cervicalgie e lombalgie;
il freddo invece, inteso come crioterapia, troverà un suo impiego fondamentale nei traumi articolari, di natura distorsiva, infortuni muscolari, tendiniti, e forti infiammazioni, perché, in questo caso il potere vasocostrittore del freddo riduce il propagarsi dell’edema da trauma, riduce l’infiammazione e agisce da effetto antalgico.
Anche se considerati rimedi naturali, il caldo e il freddo hanno effetti collaterali, soprattutto se usati in modo scorretto. Per concludere, il calore e la crioterapia, sono pratiche semplici da usare autonomamente e totalmente gratuite.
sabato 2 maggio 2020
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