Idolo indiscusso della piazza calcistica di Catanzaro, compirà il 21 Agosto 67 anni. Massimo Palanco ha giocato anche col Frosinone, col Como e col Napoli ma è nel capoluogo calabro che raggiunge l’apice della sua carriera collezionando complessivamente ben 13 reti direttamente dalla bandierina del calcio d’angolo. Abbiamo il piacere quest’oggi di ospitarlo sul nostro blog.
- Caro Massimo dove vivi e di cosa ti occupi ?
“ Vivo a Camerino (MC), ho un negozio di abbigliamento e sono il Selezionatore dei Giovanissimi Regionali del Comitato Marche”.
- Quali caratteristiche deve possedere un giovane calciatore per poter essere preso seriamente in considerazione?
“ A prima vista il ragazzo deve essere dotato di tecnica di base e deve avere naturalmente confidenza con l’attrezzo, poi è necessario conoscere il giovane calciatore sotto l’aspetto caratteriale, morale e psicologico. Credo sia essenziale però che ci debba essere la passione per questo sport”.
- Un tuo particolare ricordo sportivo a Catanzaro ed uno al Napoli ?
“ Sicuramente i 3 gol a Roma non si dimenticano ma a Catanzaro sono molti davvero i ricordi belli; diversamente a Napoli devo essere sincero nel dire che è stata una parentesi non fortunata purtroppo, per cui non ho grandi momenti da evidenziare”.
- Perché negli ultimi anni è sempre più difficile in Italia far esordire in prima squadra dei prodotti del proprio settore giovanile?
“ I vivai, soprattutto nel nostro paese, sono trascurati perché è più facile acquistare il “prodotto finito” all’estero; aggiungo che non ci sono più gli istruttori di una volta, o veramente preparati tranne qualche eccezione e tu lo sai bene . Si fanno ancora troppo pochi investimenti per cui sommando tutti questi parametri capisci bene che non è semplice far fuoriuscire un vero talento e soprattutto in ambito nazionale ne risentiamo parecchio. Bisogna saper programmare sia per le prime squadre sia per i settori giovanili se si vuole essere competitivi e cercare di vincere".
- Il giocatore più forte che hai mai affrontato .
“ Senza ombra di dubbio Gianni Rivera, classe, tecnica e stile infinto”
- Dopo aver dato tutto come calciatore e come uomo a Catanzaro... mai entrambe le strade hanno avuto l’opportunità o l’occasione di riunirsi di nuovo?
“ Sincero come sempre, nessuno mi ha mai fatto proposte serie per cui non c’è mai stata occasione”.
