LA MAGIA DEL CIRCO
Marianna De Sanctis maestra di arti circensi, catanzarese doc, ma oramai residente all’estero da parecchi anni , ha portato un po di Calabria nel programma di Canale 5 “ Tu si que vales”. La sua leggiadria e la sua verve ha entusiasmato tutta la giuria popolare ricevendo i complimenti di tutto lo staff tecnico presente in studio (da Maria De Filippi a Teo Mammuccari, passando da Rudy Zerbi e Jerry Scotti). Quest’oggi è gradita ospite del nostro blog e ci affascina con la sua simpatia e disponibilità.
- Dove vivi e di cosa ti occupi in particolar modo?
“Vivo in Francia da 11 anni, e faccio l'artista di circo contemporaneo come lavoro da oramai 9 anni.
Insegno arti circensi e seguo alcuni studenti come coach artistico privato, oltre a lavorare sul palco. Al di là della scena sono anche madre, un lavoro decisamente impegnativo e tanto ricco di magnifiche riscoperte, ma immagino che tanti conoscono questa sensazione”.
- Da dove nasce la tua passione per l’arte circense ?
“La mia passione per il circo nasce per gioco, per passare il tempo, un pò per ribellione di non voler fare sempre le stesse cose, ma, poi, ho trovato dietro il circo una grande motivazione ed un senso più profondo che mi ha aiutato a sviluppare tecniche particolari e personali e soprattutto è riuscito a far sviluppare in me il desiderio di insegnare ed educare con l'arte in un altro modo, diverso dai libri”.
- Che esperienza è stata al programma “ tu si que vales”?
“Non amo la televisione, non è il "mio sogno nel cassetto" diciamo, ma trovo che sono esperienze ricche di insegnamento se sai osservarti nel momento in cui le fai e non ti lasci trasportare dal fatto che "sei in televisione". Si impara molto se non ci si lascia coinvolgere totalmente e si è anche più lucidi per mantenere un'integrità anche se si è esposti ad un pubblico dal commento facile “.
- Era proprio necessario andare fuori dall’Italia per dare valenza alle tue doti artistiche ?
“Tutto cominciò in Italia. Perciò, diciamo che ho sviluppato la forza di riuscirci in Italia, ed ho capito che era quello che volevo fare nella vita per vivere, un lavoro che mi emoziona e che mi fa guadagnare. Ovviamente in Italia ho trovato una difficoltà nel supportare i sogni delle persone, e, forse, mi chiedo se sia proprio una difficoltà culturale, impostata da anni e che non si possa cambiare: o forse non ci sono i mezzi.. o forse ancora chissà... le possibilità sono infinite, ma il dato resta; può darsi che se non fossi nata in un posto che mi voleva piccola ed insignificante forse ora non sarei qui a dirmi che potevo essere diversa da quello che mi era stato destinato o etichettato addosso, perciò devo molto all'Italia per essere stato un buon campo di allenamento per i miei sogni.
Arrivata in Francia la differenza è stata decisamente netta e forte, tanto che all'inizio pensavo: "dov'è la fregatura?". Ogni paese ha le sue mancanze, ma la Francia sotto l'aspetto culturale non me ne ha mostrate per quello che stavo ricercando”.
- Un rimpianto ed un sogno nel cassetto.
“Rimpianti, non credo di averne, ogni volta che mi sono incolpata o detta che avrei potuto fare meglio o più veloce qualcosa, mi sono detta che non aveva senso parlarmi così: ogni cosa ha il suo tempo di maturazione e delle volte stare tanto in uno stato di difficoltà (senza ferirsi, capendo il limite di se stessi) mi ha fatto fare dei passi da gigante e delle comprensioni che oramai sono dentro di me e mi guidano giorno per giorno......verso il mio "sogno nel cassetto"... qualunque esso sia.
Sento la necessità - continua Marianna - di sentirmi sempre in crescita, in evoluzione, e sono felice che le mie domande non si saziano mai o a volte rimangono per anni con me, perchè mi danno
motivo di non fermarmi mai”.
Per chi volesse seguirla su Instagram ecco il link : https://www.instagram.com/mariannadesanctis/
sabato 30 maggio 2020
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