Uno degli amici più conosciuti nella nostra città è sicuramente Valerio Staffa che tra le tante cose che fa non saprei come presentarlo al meglio per cui lo chiedo direttamente a lui in questo spazio che gli dedichiamo sul nostro blog nell'ultima domenica di Maggio.
- Giocatore, allenatore, imprenditore....chi è fondamentalmente Valerio Staffa?
"Innanzitutto grazie a Sonny per lo spazio che mi dedichi sul tuo blog di successo e sono davvero felice che tu abbia pensato anche a me per questa piccola chiacchierata: Mi reputo sicuramente una persona, al di la di quello che può sembrare dal di fuori, molto umile, testarda e che ha voglia di crescere e confrontarsi portando le proprie idee nella propria cittadina marinara visto che amo la mia città ed il nostro splendido mare".
- Proprietario di una struttura balneare a conduzione familiare: quanto credi alla venuta di turisti questa estate dopo la pandemia, e come vi siete attrezzati per dare ai clienti le giuste certezze sanitarie?
"Nonostante questa pandemia che c’è stata credo molto in questa stagione perchè la gente ha voglia di divertirsi e noi abbiamo davvero investito tanto per rinnovare il look al Santa Fè cambiandolo radicalmente dal punto di vista estetico ed abbiamo fatto in modo, al di la di tutte le dovute precauzioni che naturalmente ci saranno nel nostro “protocollo” balneare, che la gente possa tornare a rilassarsi in sicurezza. Noi ancor prima della pandemia avevamo comunque già gli ombrelloni tra loro piazzati a 4 metri ed ottanta cm. per 2 metri e 70 cm. (quindi ben oltre i dieci metri quadrati) per cui saremo prontissimi anche quest’anno".
- Quest’anno tu hai allenato là juniores della Kennedy : che esperienza è stata e quali sono i limiti delle realtà calcistiche dilettantistiche catanzaresi ?
" E’stata una esperienza bellissima dovuta al fatto che ho avuto la fortuna di allenare dei ragazzi fantastici nonostante le tante problematiche che ahimè riscontriamo spesso nelle società dilettantistiche: proprio queste difficoltà hanno spronato i miei ragazzi a reagire in campo e, con loro, ci siamo tolti delle belle soddisfazioni centrando anche i play off prima dell’interruzione della stagione regolare".
- Il virus ha fatto saltare probabilmente anche la stagione di Beach Soccer: cosa ti mancherà di più questa estate se non ci dovesse essere il classico tour del football in spiaggia ?
"Attualmente il Beach Soccer è fermo anche se dalla Lega calcio ci hanno fatto capire che l’ultima parola ancora non è stata detta inerente all’inizio del tour in spiaggia: magari ad agosto qualcosa potrebbe cambiare e noi tutti ce lo auguriamo visto che considero il Beach Soccer il mio sport preferito dopo il calcio avendomi dato davvero tante emozioni e gratificazioni nel corso degli anni".