(fonte Gazzetta dello Sport)
Sudare sette camicie, respirare affannosamente come se avessimo scalato l'Everest, sentire i muscoli bruciare: è questo, ci hanno sempre detto, il modo per ottenere risultati in palestra. Più ci si sfinisce, più si guadagna. Ecco, no: una crescente mole di ricerche dimostra che l'allenamento in "zona 2", ossia quell'attività cardiovascolare di intensità moderata in cui il cuore non salta fuori dal petto, offre benefici significativi. Non c'è bisogno di esagerare. Ma che si intende esattamente per zona 2?









